MOTTA DI LIVENZA - Praticare una disciplina sportiva come terapia per recuperare da una trauma fisico. Si tratta della nuova proposta prevista all’ospedale riabilitativo Oras di Motta.

L’amministrazione del nosocomio, accanto alle terapie tradizionali, infatti prevede anche la pratica di una qualche disciplina sportiva per superare quanto prima l’evento traumatico. L’idea era stata segnalata qualche mese fa, oggi diventa invece realtà.

E nel pomeriggio è in programma una tavola rotonda sull’avviamento allo sport da parte di chi subisce un trauma fisico. Questo pomeriggio, giovedì 23, all’ospedale Oras di Motta quindi incontro con medici, terapisti e pazienti per la presentazione delle attività che si svolgeranno al nosocomio mottense.

In campo, è il caso di dirlo, ci sarà anche il comitato paralimpico che seguirà da vicino il progetto. L’incontro si terrà alla sala riunioni del quarto piano del padiglione D, ossia accanto agli uffici amministrativi. Si comincia alle 15 con l’introduzione di Ruggero Vilnai, Presidente della regionale del Comitato paralimpico, e Francesco Rizzardo, Amministratore Delegato dell’Ospedale di Motta.

A seguire, presentazione e testimonianza di alcuni tecnici che saranno coinvolti nel progetto, con proiezione di alcuni filmati. Tra questi Ezio Luvisetto, atleta e tecnico paralimpico tiro con l’arco, Marco Mestriner, atleta e tecnico di Sitting Volley, Loreno Targa, tecnico per gli sport acquatici, Mauro Nardo, atleta e tecnico per gli sport di orientamento.