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19 marzo 2024

Agenda

Il Vodník di Zavřel.

Incontri - Presentazioni

quando 18/01/2020
orario Dalle 16:30 alle 18:00
dove Sarmede
Casa della fantasia, Via Marconi 2/A - Sarmede
prezzo Ingresso gratuito
info info@fondazionezavrel.it
organizzazione Fondazione Stepan Zavrel

Nella mitologia slava vodník (dalla radice ‘voda’ acqua), vodyanoy, povodni mož o hastrman, nelle fiabe tedesche Wasserman, è un folletto acquatico con poteri magici, perfido e ingannevole, che rapisce le anime degli annegati, rinchiudendole in piccole pentoline che conserva nella sua dimora subacquea. Si presenta come un vecchio nudo con faccia da rana, barba verdastra e capelli lunghi, coperto di squame e alghe, zampe palmate, coda di pesce e occhi di fuoco. Spesso vestito di rosso e verde, porta un cappello a tuba e una marsina con il lembo sinistro gocciolante: resiste fuori dall’acqua fino a che il lembo non si asciuga. Celebrato da poeti, pittori, musicisti e registi, Vodník è anche uno dei primi libri illustrati per l’infanzia dall’artista ceco Štěpán Zavřel (Praga 1932-Rugolo 1999), pubblicato in Svizzera nel 1970 da Nord Sud, poi in America, Spagna, Giappone e Italia (Vodnik. Il mostro del lago, bohem press Italia, 2019). In esso rivive la leggenda ceca, raccontata con la magia del racconto fiabesco e la scaltrezza dei personaggi della commedia popolare, che si muovono come pupazzi di film animati, immersi in scenari incantati di sfondo ai piani d’azione. I toni cromatici dell’acquerello si intrecciano a quelli narrativi, in un’alternanza simbolica di chiari e scuri, come a presagio dell’azione drammatica: ecco allora i bruni torbidi e fangosi dei fondali del lago, i verdi smeraldo delle alghe che avvolgono l’insidioso palazzo del vodník, il blu profondo carico di mistero della notte stellata, che raccoglie la promessa dei due giovani innamorati. L’arguzia e l’amore dei due giovani protagonisti vince sulla malvagità del crudele folletto che nella foga dell’inseguimento, accecato dall’ira si dimentica di tornare in acqua, sciogliendosi in una pozza asciugata dal sole.
[copyright testo: Marina Tonzig, storica dell’arte, studiosa dell’artista, direttore scientifico ‘Museo Artistico Štěpán Zavřel’ di Moruzzo]

Presentazione a cura di Marina Tonzig dell’albo Vodník, pubblicato per la prima volta in italiano da Bohem Press Italia quest’anno, seguita dalla proiezione del filmato inedito “A colloquio con Štĕpán Zavřel” che ritrae il Maestro nella sua casa con i giovanssimii illustratori Linda Wolfsgruber, oggi docente della Scuola Internazionale d’Illustrazione, e Gino Alberti.


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