VALDOBBIADENE - A Valdobbiadene c'è la strada della Morte. Un nome insolito per una tranquilla via residenziale. Un nome che qualcuno ha chiesto di cambiare.

Si sono incontrati in municipio martedì sera i residenti e l'amministrazione, per capire e chiarire le posizioni dei diretti interessanti su un eventuale mutamento di nome. Il toponimo - è stato spiegato dallo storico locale Giancarlo follador - è sorto in seguito all'epidemia di colera che colpì Valdobbiadene negli anni 50 dell'ottocento. I sopravvissuti eressero Alla Morto l'oratorio di San Rocco situato in via Riva Martignano. E in seguito anche la via antistante venne intitolata Alla Morte.

Un nome che potrebbe far rabbrividire qualcuno. Ma non di certo la maggior parte dei residenti, che martedì hanno espresso la loro contrarietà al cambio. Un'eventuale modifica porterebbe un sacco di beghe burocratiche. E ciò di cui ha davvero bisogno la strada - a detta di chi ci vive - è una bella asfaltata che copra le buche. E seri provvedimenti contro il rischio idrogeologico".