20/04/2024pioggia e schiarite

21/04/2024poco nuvoloso

22/04/2024velature sparse

20 aprile 2024

Vittorio Veneto

Vittorio Veneto, tutti contro la riapertura del distributore di via Matteotti

Sinistra Italiana e i cittadini chiedono che non venga riattivato

| Roberto Silvestrin |

immagine dell'autore

| Roberto Silvestrin |

Vittorio Veneto, tutti contro la riapertura del distributore di via Matteotti

VITTORIO VENETO - La riapertura del distributore di via Matteotti, alle porte della città, ha tutti contro. Forze politiche e cittadini hanno infatti già dichiarato la propria opposizione alla riattivazione della struttura: lunedì sera il consiglio comunale sarà invece chiamato a votare una deroga al Prg, per consentirne il ritorno.

 

E’ di Sinistra Italiana la prima presa di posizione: “E’ un altro esempio della casualità, senza progetto-senza logica-senza testa, con cui la giunta gestisce allegramente l’urbanistica della città in regime di volontario occultamento del PAT. Si tratta di uno dei punti più neri della viabilità cittadina, soggetto a formazione di code, con un pericoloso pluri-incrocio in curva, complicato dall’intersezione con le Vie Lotti e Martel e da accessi a negozi, fra cui una frequentatissima edicola. In questo tratto pedoni e ciclisti vanno allo sbaraglio, perché su ambedue i lati mancano percorsi protetti”.

 

SI chiede da tempo il collegamento della pista ciclabile di San Giacomo con via Rizzera e con la nuova ciclopedonale in via Celante, che ad oggi finisce nel nulla alle spalle della Nike.

 

“La Giunta porta precipitosamente in consiglio comunale una proposta peggiorativa dell’esistente, fra l’altro ricorrendo non alla normale adozione di una variante, ma a una ben più rapida deroga al PRG vigente, della cui ineccepibilità non siamo del tutto sicuri. A chi giova? E’ la domanda che poniamo ai consiglieri comunali che saranno chiamati a votare lunedì prossimo” conclude il primo “avversario”.

 

Ad opporsi al ritorno del distributore ci sono però anche cittadini come Milena De Zan, che nel 2015 aveva dato vita ad una raccolta firme, consegnate al sindaco Roberto Tonon, perché l’area abbandonata venisse ripulita e riconvertita ad uso pubblico.

 

Proprio questa riconversione, auspicata dalla 60enne, potrebbe diventare un’utopia dopo il voto di lunedì: “Sono contraria alla riapertura – spiega Milena – Un’area ad uso dei cittadini sarebbe meglio, anche per attraversare la strada in tutta sicurezza. E’ una zona ad alta densità di bambini e anziani, e poi ci sono già molti distributori in città”.

 

Tra gli scontenti c’è anche Oscar Da Rold, il proprietario dell’edicola che si trova a fianco del distributore.

 

“Si tratta di un incrocio già pericoloso, in questo modo lo diventerebbe ancora di più, aumentando la probabilità di incidenti” dichiara il 66enne. Andrebbero a crearsi quindi problemi di viabilità, portando peraltro le autocisterne per il rifornimento vicino alle abitazioni.

 

Era stato chiuso per motivi di sicurezza a suo tempo, come fanno a riaprirlo ora?” chiede Da Rold.

 



foto dell'autore

Roberto Silvestrin

Leggi altre notizie di Vittorio Veneto
Leggi altre notizie di Vittorio Veneto

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×