VITTORIO VENETO - Il sindaco Roberto Tonon costretto a sospendere le attività del “proprio” ufficio stampa. E’ quanto risulta dalla nota inviata dal primo cittadino all’Ordine dei giornalisti, in seguito alle interrogazioni presentate dal consigliere comunale di Forza Italia Paolo Santantonio.

Che – insospettito dalle mail legate all’account ufficiostampasindacotonon@gmail.com – aveva chiesto chiarimenti sull’esistenza (o meno) di un ufficio stampa comunale, e sulla natura di quell’indirizzo mail, da cui provenivano le dichiarazioni non solo di Tonon, ma anche di altri assessori.

Dalla risposta del primo cittadino è emerso che “l’ente non è dotato di un ufficio stampa”, e che quindi “non vi è un giornalista incaricato dal comune che curi l’attività di informazione”. Ma non è tutto, visto che il sindaco è stato costretto ad ammettere che quell’indirizzo gmail è “un account privato”, e che “il contenuto dei comunicati attraverso lo stesso trasmessi ha natura di comunicazione politica”.

Il sindaco ha così deciso - “in attesa di chiarimenti con codesto consiglio dell’ordine” - di sospendere qualsiasi attività legata a quell’account. “Segno evidente, anzi evidentissimo, che avevo visto giusto chiedendo chiarimenti in merito. Nel fantomatico ufficio stampa c’era quindi evidentemente qualcosa che non andava. La sospensione dell’attività lo conferma – ha commentato il consigliere Santantonio - Il rispetto della legge da parte di una pubblica amministrazione è un dovere o un optional?

 Anche la comunicazione politica da parte di una pubblica amministrazione deve avvenire secondo le modalità previste dalla legge 150/2000. La comunicazione politica del vertice di una pubblica amministrazione (sindaco nel nostro caso) non è né può essere un fatto privato: insomma, un ulteriore pasticcio del sindaco Tonon, che, come si evince dalla sua lettera all’ordine dei giornalisti, deve ora allo stesso ulteriori chiarimenti”.