Vittorio Veneto, platani potati e rami "monchi": "Non fa bene alle piante"
Il parere dell'esperto Michele Zanetti
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VITTORIO VENETO - Fanno discutere le potature eseguite in questi giorni lungo via Sant’Antonio e via Celante. I platani lasciati con i rami “monchi” hanno stupito parecchi vittoriesi. “Le potature non fanno mai bene alle piante” dichiara Michele Zanetti, impegnato nella didattica delle scienze naturali con l’Associazione Naturalistica Sandonatese e con il centro didattico naturalistico “Il pendolino”.
“In natura la potatura non esiste – continua l’esperto -, le ferite prodotte possono essere aggredite da elementi che danneggiano le piante, come funghi o insetti. Queste ferite mettono a rischio la salute delle piante: di solito bisognerebbe usare una sostanza specifica per cicatrizzarle, in modo da impedire l’ingresso dei patogeni. In questi casi si tende a risparmiare, bisogna verificare se è stata utilizzata”.
Ma esiste una alternativa a questo tipo di potatura? “Bisognerebbe fare delle manutenzioni regolari, per ridurre la chioma in maniera armoniosa. In questo modo si hanno superfici più contenute, che non creano problemi con il vento forte”.