Vittorio Veneto, l'appello di Braido: "Aprite un supermercato in centro"
La proposta scritta del presidente del quartiere al sindaco Tonon, per facilitare la spesa degli anziani
VITTORIO VENETO - Un supermercato nel quartiere del Centro, per permettere anche agli anziani di fare la spesa senza grossi spostamenti. E’ la richiesta che il presidente Giovanni Braido ha inoltrato – attraverso una lettera inviata ieri - al sindaco Roberto Tonon.
“Non so se lei ha parenti o conoscenti in Centro – scrive Braido -, tuttavia dubito che si sia accorto che un terzo dei residenti vittoriesi ha un’età superiore ai 65 anni e che in centro tali cittadini, che sono in centinaia – compresa mia madre e molteplici conoscenti – mi chiedono la possibilità di aprire un supermercato”.
La questione dei market e dei punti vendita della grande distribuzione ha tenuto banco in città negli ultimi mesi, grazie alla vicenda legata al supermercato “fantasma” di via Celante: gli oneri di urbanizzazione del supermercato avrebbero dovuto infatti finanziare i lavori per piazza Meschio, ma il consiglio comunale aveva stoppato l’iter.
La contestazione, arrivata in sostanza da tutte le realtà politiche e sociali della città, riguardava anche il fatto che in quella zona, vicino al Cadoro, sorgono già altri supermercati (Lidl, Emisfero, Coop).
Il centro, invece, è rimasto sostanzialmente sguarnito, e Braido non ha perso tempo per lanciare una stoccata a sindaco e amministrazione: “Credo, se non le comporta fatica, che tra una sfiducia e l’altra della sua maggioranza e qualche “selfie” dei suoi assessori, sarebbe opportuno aprire un tavolo con le attività produttive della città per verificare, concedendo agevolazioni varie e legittime dell’amministrazione come ad esempio i parcheggi gratuiti, la possibilità di aprire un “supermarchet” in centro” ha scritto il presidente.