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19 aprile 2024

Vittorio Veneto

Vittorio Veneto culla dell'arte internazionale per il Centenario

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Vittorio Veneto culla dell'arte internazionale per il Centenario

VITTORIO VENETO - Vittorio Veneto torna a far parlare le tante lingue dei popoli del conflitto, torna ad essere internazionale - come era di necessità in quei giorni tristi e cruenti - grazie al progetto Giovani Artisti Internazionali ideato, nell’ambito del programma “1918. Quando scoppia la pace”, da Villaggio Globale International e curato da Dimitri Ozerkov che è anche Capo dipartimento d’Arte Contemporanea del Museo Statale Ermitage e responsabile del progetto XX/XXI del Museo di San Pietroburgo.

 

Oggi le voci non sono quelle dei combattenti, ma dei giovani artisti selezionati da Ozerkov per il progetto vittoriese, chiamati a riflettere e confrontarsi attraverso la propria creatività sul tema del rapporto tra conflitto e pacificazione: “Quando scoppia la pace”.

 

Vittorio Veneto diventa così in questo 2018 tanto significativo, laboratorio sperimentale per il dialogo artistico tra alcuni dei Paesi partecipanti al primo conflitto mondiale, con l’obiettivo di promuovere un progetto collettivo che si fa arte pubblica, legato all’interpretazione della storia, all’essenza di questi luoghi e al significato oggi di pace. Italia, Francia, Regno Unito, Russia, Austria, Germania, Ungheria, Belgio, Grecia, Repubblica Ceca, Serbia e Croazia saranno dunque rappresentati da: Dario Agrimi (Italia), Anaïs Chabeur (Francia), Alice Cunningham (Regno Unito) Andrey Kuzkin (Russia), Oliver Laric (Austria), Johanna Jaeger (Germania), Zsolt Asztalos, (Ungheria), Sarah Smolders (Belgio), Bill Balaskas (Grecia), Anna Hulacová (Repubblica Ceca), Nina Ivanovic (Serbia), Philip Topolovac (Croazia).

 

I giovani artisti individuati dal curatore avranno il compito - dopo aver esplorato la città e i luoghi del fronte - di elaborare un’opera da installare o posizionare ognuna in un luogo diverso in città, al fine creare un percorso artistico urbano, una mostra diffusa che verrà inaugurata il 4 novembre 2018, in occasione delle cerimonie commemorative di chiusura del centenario. 

 

Già i primi giorni di giugno è giunto in città un primo gruppo di artisti, per incontrare l’Amministrazione, conoscere la città e soprattutto entrare in contatto con i luoghi della memoria che saranno ispiratori dei loro lavori e con quella Storia, fatta di uomini, donne, emozioni e valori, che a Vittorio Veneto è sempre viva e attualissima (e in questo centenario lo è più che mai), con i temi della guerra ma soprattutto dello scoppio della pace.

 

  Insieme a Dimitri Ozerkov, che li ha accompagnati, sono stati in visita il russoAndrey Kuzkin, affermatissimo artista che con le sue performance “forti” e talvolta provocatorie, sta conquistando i pubblici internazionali (sue opere sono già alla Galleria Statale Tretyakov di Mosca), l’ungherese Zsolt Asztalos, l’artista serba Nina Ivanovic , uno dei due Doplgenger, Bosko Prostran, e l’inglese Alice Cunningham, artista molto duttile e grande scultrice. Mentre in questi giorni è in arrivo un secondo gruppo di artisti, pronto ad esplorare e conoscere la realtà e la storia di Vittorio Veneto, si è svolto nel frattempo in città, u singolare abbinamento, per estrazione, tra Artisti ambasciatori dei diversi Stati ed Erogatori liberali, adottanti un artista: un tassello importante della collaborazione con le aziende che stanno sostenendo le commemorazioni e che hanno risposto in maniera sorprendente alla chiamata dell’amministrazione.

 



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