VITTORIO VENETO - E’ stato svelato il nome del responsabile che coordinerà gli eventi del centenario della Grande Guerra: si tratta di Maurizio Cecconi, manager culturale di fama internazionale. Come ha riportato questa mattina la Tribuna, si tratta di un “nome” importante e di esperienza, visti i precedenti incarichi ricoperti dal professionista.

 

Cecconi è stato assessore alla cultura per il comune di Venezia dal 1980 al 1985, contribuendo alla riorganizzazione del Carnevale e realizzando la prima conferenza programmatica sul turismo a Venezia. Dal 2002 al 2010 è stato inoltre direttore del Salone dei Beni e delle Attività Culturali nella città lagunare.

 

Nel 1992 ha anche lanciato “Villaggio Globale International”, società di organizzazione di mostre da lui stesso diretta. Si tratta della stessa azienda che per i mesi di ottobre e novembre 2013 organizzò a Palazzo Todesco una mostra dedicata a Luigi Da Rios, un artista dell’800 nato a Ceneda.

 

Nella delibera dell’allora giunta Da Re, che commissionò a Cecconi e alla sua società l’allestimento della mostra, si legge che il professore “gode di riconosciuto ed apprezzato prestigio, competenza e qualità professionale nell’organizzare e gestire eventi di promozione culturale ed artistica”.

 

Una vecchia conoscenza per il comune, quindi, apprezzata – a quanto pare – sia a destra che a sinistra.

 

La mostra su Da Rios però aveva fatto molto discutere, a partire dai costi sostenuti dall’amministrazione per organizzarla: 45mila euro. Alla mostra l’affluenza registrata era stata di circa mille visitatori, elemento che rende il calcolo molto semplice: ogni visitatore era costato virtualmente alle casse comunali 45 euro.

 

Con quella cifra era possibile programmare un intero anno di mostre ed iniziative culturali: il flop della rassegna emergeva ancora di più confrontandolo con i numeri di un’altra mostra, quella dedicata a Omero Lena.

 

Con una spesa di 3500 euro il comitato “Festeggiamenti di S. Augusta” aveva attratto 4mila visitatori.