Visages, Villages.
Rassegna "Cinema e Ambiente 2018"
Spettacolo - Teatro - Cinema
quando | 03/04/2018 |
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orario | Dalle 21:00 alle 23:30 |
dove |
Vittorio Veneto Multisala Verdi, via Lioni, 8 - Vittorio Veneto |
prezzo | Euro 5.00 |
info | cinemaeambiente@gmail.com |
organizzazione | Associazione culturale "Cinema e Ambiente" |
sito web | https://goo.gl/dlKctO |
Visages, Villages
documentario, Francia 2017, 90', colori, sottotitoli
Regia di Agnès Varda e JR
Fuori Concorso al Festival di Cannes 2017
Ha ottantotto anni e fa film come se ne avesse ventotto. Non sono i film di una persona anziana ma l’opposto. Sono tonificanti, solo a guardarli ci si sente più giovani. Il suo ultimo, Visages Villages, è un altro documentario nomade e personalissimo realizzato nello spirito cinematografico umano e generoso di Les Glaneurs et la glaneuse (2000) e Les Plages d’Agnès (2008). Agnès Varda, nello splendore dei suoi anni d’oro, è diventata una maga umanista.
Qui fa squadra con JR, street photographer che deve la sua reputazione ai giganteschi graffiti urbani e potrebbe essere definito un equivalente gallico di Banksy. JR e Varda si sono incontrati nel 2015 riconoscendosi subito come spiriti affini malgrado le enormi differenze che li separano: lui è un hipster beffardo e sovranamente flemmatico di trentatré anni con l’immancabile cappellino e gli occhiali da sole, lei è una leggenda della nouvelle vague, caschetto di capelli bicolore e un volto che conserva la splendida gravità che l’ha sempre contraddistinta. Ma entrambi sono outsider dell’arte, interessati a esprimere visivamente la vita seguendo le proprie regole. “Il caso è sempre stato il mio migliore aiutante” dice Varda, e non sta scherzando. In questo film lascia praticamente tutto al caso.
Varda e JR, che collaborano alla regia, si mettono in viaggio con un
unico liberatorio obiettivo: in ciascun luogo visitato JR creerà
giganteschi ritratti in bianco e nero degli abitanti che andranno a
ricoprire case, fienili, facciate di negozi, ogni superficie libera.
Così facendo, doneranno grandezza a quelle persone. Non una grandezza da
supereroi, ma una grandezza umana, da persone in carne e ossa quali
sono.
È la Francia sparita quella che la Varda e JR, protagonisti assoluti di
questo film-saggio cronachistico, intimo e sociale, percorrono e
‘impressionano’ con la videocamera e con la macchinetta fotografica. E
di cui poi fanno dono alla popolazione con murales fotografici, che sono
il marchio di fabbrica del giovane artista JR.
Visages Villages lancia un potente messaggio sul tipo di
società che stiamo diventando, nella quale l’uno per cento non solo
possiede troppo di tutto, ma accentra su di sé anche tutta l’attenzione.
La nostra dipendenza dalla ricchezza e dalla celebrità ha iniziato a
svuotare il valore della vita normale, e il film dà una sublime
strigliata a questo atteggiamento.