TREVISO - “Basta strumentalizzazioni politiche. Le ronde della Lega non sono una risposta al problema”. Commenta così Michela Nieri, consigliere comunale del Pd a palazzo dei Trecento, la presa di posizione della Lega Nord trevigiana che ha indetto un summit per organizzare ronde cittadine nel capoluogo, alla luce dei recenti episodi di criminalità verificatisi in centro.

“Speravo che i tempi delle ronde si fossero conclusi già da anni. Tale atteggiamento non giova alla città, rischia solo di alimentare intolleranza e violenza. Le ronde non sono state allora e non saranno oggi la cura ai mali della nostra società – ha tuonato la consigliera del Pd – la violenza è un problema serio che va affrontato con strumenti adeguati, istituzionali e civili, attraverso l’educazione e creando un clima di coesione sociale. Per combattere la delinquenza ci sono le forze dell’ordine, che si stanno indubbiamente dando da fare sul nostro territorio”.

“Il tema della legalità e della sicurezza non è un gioco – puntualizza Nieri - ma va affrontato con competenza e professionalità. Lasciamo da parte la strumentalizzazione politica, che ormai suona come una vecchia campana stonata”. “A queste strategie al ribasso preferisco riqualificare il centro storico – propone - creando situazioni di piazza, di divertimento e di cultura, anche in orario serale. Una città viva è una città sicura”.

“Dai miei colleghi consiglieri mi sarei aspettata atteggiamenti propositivi al fine di arginare il fenomeno - conclude -  apriamo un confronto positivo che contempli progetti seri mirati alla crescita e alla coesione sociale, lasciando a chi è deputato il compito di vigilare”.