Sono convinta che i miei coetanei rimarranno stupiti dalle ricette che preparerò perché io per prima non avrei immaginato che le verdure potessero essere così buone. Penso ad esempio all’hummus: mentre lo preparavo ero scettica, lo devo ammettere, invece è buonissimo”. A raccontare all’Adnkronos la nuova edizione di ‘Big Bang!- Speciale Alimentazione’, il programma in onda da venerdì 1 maggio su DeAkids e condotto da Federico Taddia, è Emanuela Tabasso, la giovanissima chef vincitrice della prima edizione di ‘Junior Masterchef Italia’. Insieme a Marco Bianchi, chef della salute, intraprenderanno un viaggio in uno dei quattro pasti della giornata (colazione, pranzo, merenda e cena).

 

“Fare questo programma è stato bellissimo ma anche difficile, perché dovevo trovare un modo per aiutare a far mangiare bene i bambini. E far cambiare abitudini alimentari non è facile - ha sottolineato l’11enne pugliese oggi a Cartoon on the bay - Spero però con questa trasmissione di riuscirci, insomma secondo me ‘Big Bang!’ potrebbe rappresentare una svolta in questo senso”. Golosa della torta Sacher e di tutti i crostacei, Emanuela afferma di “mangiare sano anche se qualche volta uno strappo me lo concedo” e di non essere sicura di voler fare la chef da grande: “Cucinare mi piace e mi diverte, per ora so solo questo”.

 

Ma come è iniziata questa passione per la cucina? “I miei nonni cucinano tanto, sono patiti - racconta la chef in erba - Io sono stata tanto con loro e così mi sono appassionata. Quando ero più piccola osservavo e basta, perché secondo mia nonna prima dovevo solo guardare. Poi ho iniziato a fare qualcosa, come girare la crema”.

 

Emanuela, che in tv ‘divora’ le edizioni di ‘Masterchef’ di tutto il mondo ma anche le "serie crime tipo ‘Criminal Minds’" e per questo si sente “un po’ strana”, ammette di essere stata letteralmente travolta dai suoi compagni di classe all’indomani della vittoria del talent: “Io ovviamente già lo sapevo da un po’ e non è stato facile tenermi dentro questo segreto. Ma quando sono arrivata a scuola quella mattina mi sono saltati tutti addosso".

 

In questi giorni è iniziata la seconda edizione di ‘Junior Masterchef: “Mi fa impressione vederlo da fuori - afferma l’11enne - Però capisco le sensazioni che stanno provando, anche la speranza della seconda occasione. Ho avuto così tante volte paura di non farcela…”. Dei tre giudici dice che “sono tutti bravi e non si può dire che uno è cattivo” ed è certa che non riuscirebbe a ricoprire quel ruolo perché “non avrei proprio coraggio di dire a un bimbo che non ha fatto un buon piatto o che se ne deve andare”. Mentre “mi piacerebbe tornare da ospite”.

 

Quanto ai sui ‘compagni di avventura’, nella prima edizione di Junior MasterChef, dice: “Siamo rimasti in contatto. Ci sentiamo sempre, abbiamo ognuno il telefono dell’altro. E poi ci vediamo una volta l’anno per una vacanza, per giocare e divertirci insieme”.