VITTORIO VENETO – Villa e parco Papadopoli escono dal piano alienazioni del comune di Vittorio Veneto: l’immobile non sarà più venduto. La decisione è della giunta Tonon che ribalta così la politica sostenuta dalla giunta Da Re negli ultimi anni, tanto da aver tentato, nel 2011, di vendere l’immobile, ma senza esito. Il nuovo piano alienazioni sarà oggetto di approvazione durante il consiglio comunale di settembre. Nel frattempo l’amministrazione ha dato il via libera ad alcuni piccoli interventi eseguiti in questi giorni dagli operai del comune.

«È nostro intento – spiega l’assessore al patrimonio Alessandro Turchetto – valorizzare la struttura e il parco come bene pubblico. Chiaramente dovrà essere trovata una soluzione in partenariato pubblico-privato, trovando una destinazione compatibile con l’uso pubblico, le casse comunali, e l’intervento del privato. Ma quel che conta è mantenere il bene pubblico».

E così gli operai sono intervenuti sul tetto, rimuovendo i coppi pericolanti, hanno tolto le macerie e le piante infestanti che erano cresciuti sui balconi. «Abbiamo messo in sicurezza tutta l’area, transennando e recintando l’edificio – spiega Turchetto -. Per limitare il rischio di nuovi atti vandalici, abbiamo provveduto anche a sostituire un palo dell’illuminazione stradale rotto, sostituito tre corpi illuminanti sulla strada prospiciente la villa, e installato un faro che illumini la facciata di notte (in foto). Come annunciato in campagna elettorale – chiude -, siamo intervenuti subito per dare un minimo decoro alla struttura e al contempo per garantire la sicurezza».