Pieve di Soligo - Sono in dirittura d’arrivo i lavori di restauro di Villa Brandolini. Si stanno ultimando in questi giorni i lavori del 2° e 3° stralcio per la ristrutturazione e la messa a norma del complesso. Al nuovo auditorium, nel quale si tengono fra l’altro i consigli comunali, si aggiunge ora il restauro delle serre, della fontana ornamentale, l’illuminazione dei vialetti esterni, la nuova centrale termica, gli accessi facilitati per i disabili e altre sistemazioni minori.

La villa settecentesca, sede del Consorzio di Tutela del Prosecco e del Centro di Cultura intitolato a Francesco Fabbri, è stata oggetto di un lungo intervento di rivitalizzazione, avviato con l’intento di farne sede di eventi ed istituzioni di rilievo. Dal 2003, anno di inizio dei primi lavori di recupero, ad oggi il Comune di Pieve di Soligo ha investito circa 2.5 milioni di euro per restituirle lustro e prestigio. A questo percorso di valorizzazione hanno partecipato anche la Regione Veneto e il Ministero dei Beni Culturali, l’Istituto Ville Venete, con contributi e mutui a tasso agevolato per un importo complessivo di circa 750 mila euro.

La villa così completata si prepara orq ad essere cornice ancor più preziosa per eventi culturali di massimo livello. Il corpo padronale e le serre hanno ospitato e ospiteranno mostre d’arte ed eventi di notevole richiamo e il Comune pievigino spera che le nuove destinazioni d’uso dei locali renderanno Villa Brandolini una meta frequentata dai pievigini e dai turisti di tutta la regione.