PIEVE DI SOLIGO – «Dalla prossima settimana, facciamo fermare chi viaggia con un numero di studenti superiore al consentito». È la decisione dell’assessore pievigino Roberto Menegon (in foto), dopo aver letto della ragazza di Pieve di Soligo svenuta sul “prolungamento” tra la stazione di Conegliano e il Marco Fanno, dopo aver trascorso in piedi l’intero tragitto da casa a scuola.

Un problema annoso, quello del sovraffollamento dei mezzi pubblici della Mom, che l’assessore vuole risolvere con il pugno di ferro. «Basterebbe che Mom, Mobilità di Marca, contasse il numero degli abbonamenti a inizio anno – spiega Menegon – e in base a quelli, decidesse il numero di mezzi da mettere a disposizione degli studenti. Sono questi i servizi offerti alle famiglie che pagano?». Da lunedì, potrebbe costare caro (a Mom) stipare gli studenti su poche corriere: «Fermeremo alcuni mezzi a campione. E applicheremo le norme del codice della strada: se il numero passeggeri è troppo elevato, il che sarebbe un grosso problema per la sicurezza, il mezzo sarà fermato e multato. Non siamo nel terzo mondo: farli viaggiare in quelle condizioni significa non avere rispetto per i giovani».

Nel frattempo anche i sindaci si stanno muovendo, e hanno chiesto un incontro urgente a Mom per discutere dell’annoso problema, che penalizza per prime le famiglie dei ragazzi.