MOGLIANO - «Il direttore generale Mauro Favaron ha presentato la sua candidatura a capo dell'ufficio contratti del Comune di Mogliano in un concorso indetto ad agosto 2013».

Alberto Vianini (nella foto), candidato sindaco alle primarie di centrosinistra con la Lista Giovani denuncia: «In questo modo il suo incarico fiduciario, destinato comunque a chiudersi con le prossime elezioni di primavera, potrà tranquillamente proseguire a tempo indeterminato a spese dei cittadini moglianesi».

Vianini attacca duramente: «Mauro Favaron, nota creatura politica di Muraro, dopo essere stato imposto dalla Lega nel 2009 a capo del personale del Comune al costo di 150.000 euro all'anno, ha sfruttato un suo precedente incarico al Gris per partecipare ad un concorso indetto dallo stesso Ente da lui diretto.

Lo schema è paradossale: il direttore generale decide la pianta organica del Comune; in quella pianta organica, approvata da Azzolini e dalla sua Giunta, si libera guarda caso un posto; questo posto, per pura coincidenza, fa proprio al caso suo, visto che, grazie al suo incarico fiduciario, ha conseguito un'esperienza e una conoscenza del Comune da lui diretto che nessun altro dipendente in mobilità, che quindi viene da altro Comune, potrebbe avere».

Vianini continua: «A guidare la commissione selezionatrice ci sarà, oltretutto, l’ex direttore generale del Gris, che a lungo ha collaborato proprio con Favaron, oltre che col commissario del Gris e sindaco di Mogliano Azzolini.

Questo perché il segretario comunale ha declinato l’invito a selezionare il direttore generale, in quanto in evidente conflitto d’interessi. E' come ricevere palla in fuori gioco e segnare a porta vuota. Con la benedizione della Giunta e del Sindaco.

E con l'aggravante che i prossimi amministratori del Comune si potranno trovare un uomo della Lega a capo di un ufficio strategico del Comune e a tempo indeterminato, senza possibilità di allontanarlo più. Mentre molti dipendenti della MO.SE., società comunale per la refezione scolastica, venduta dalla Lega ai privati, oggi si trovano senza lavoro».

Vianini conclude: «Questi sono i metodi di Azzolini e della Lega. E oggi che nessuno li vota più, pensano a raschiare il barile per il loro tornaconto personale».

Intanto la campagna elettorale della Lista giovani per le primarie di centrosinistra del 19 gennaio prossimo, si avvia alla conclusione con la festa finale del 17 gennaio all’Hotel Duca d’Aosta di Mogliano.

Ospiti d’eccezione: il già campione di basket Massimo Iacopini e Franco Rosi di Città Mia, presidente del consiglio comunale di Treviso.