TREVISO - Dopo le polemiche e le sanzioni fatte, e poi ritirate, ai ciclisti che percorrevano i passeggi di viale Vittorio Veneto, l’amministrazione prova a risolvere la questione della ciclabile “troppo pericolosa”, lasciata in eredità ventennale.

Ieri il sindaco Manildo, con il vicesindaco Grigoletto e il comandante della polizia locale Tondato, hanno presentato il progetto sperimentale che partirà a giorni e durerà fino a fine anno. La pista ciclabile, larga 2,3 metri, verrà messa in sicurezza e diventerà monodirezionale con un unico senso di marcia da Porta San Tomaso verso Villorba; mentre i passeggi pedonali diventeranno promiscui, con una corsia a senso unico dedicata ai ciclisti che arriveranno da Santa Maria del Rovere verso Porta San Tomaso, e il resto sarà destinato ai pedoni. L’ordinanza verrà emessa nei prossimi giorni ed entro 15 giorni sarà istallata anche la nuova cartellonistica. Poi tre mesi di sperimentazione, prima di tirare le somme e capire se trasformare la sperimentazione in provvedimento definitivo.

“Dopo diversi confronti siamo arrivati a questa soluzione - spiega il sindaco Manildo - Sarà un piano sperimentale che, dopo 20 anni di immobilismo, ci consente di risolvere il problema della ciclabile sbagliata senza grosse spese. Smantellarla o allargarla costerebbe troppo”. “Dopo questa sperimentazione ascolteremo i pareri di ciclisti e pedoni che transitano ogni giorni lungo la strada e decideremo se rendere definitiva questa soluzione” - sottolinea Grigoletto.