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29 marzo 2024

Oderzo Motta

Viaggio nel sacro tra Piave e Livenza

L'iniziativa riguarda tutto l'Opitergino-mottense quest'oggi, domenica 10 novembre

| Gianandrea Rorato |

| Gianandrea Rorato |

Viaggio nel sacro tra Piave e Livenza

ODERZO - Dieci chiese aperte nel territorio opitergino e mottense nella giornata di domenica 10 novembre, con le illustrazioni di esperti di arte sacra e l’accoglienza di operatori culturali; eventi musicali nei vari siti religiosi a cura di associazioni, istituti, giovani talenti e professionisti; un evento culturale finale a Oderzo la sera del 10 collegato all’artista Alberto Martini; un importante convegno a carattere storico il 23 pomeriggio a Oderzo sul catastico Foscarini: tutto questo è “Viaggio nel sacro tra Piave e Livenza. Fede, arte e musica nelle chiese del territorio”, che l’Istituto Diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi” promuove nella prossima domenica 10 novembre nell’area dell’opitergino mottense, in collaborazione con i Comuni di Codognè, Gorgo al Monticano, Motta di Livenza, Oderzo, Ponte di Piave, Portobuffolè, Salgareda e San Polo di Piave, che offrono patrocinio e contributo, in sinergia con l’ISISS di Motta di Livenza/Oderzo, guidato dal dirigente Michele Giannini, e con il concreto sostegno di testimonial/sponsor locali che hanno accolto con generosità l’invito ad essere parte attiva del progetto.

 

Temi, significati e protagonisti della manifestazione sono stati illustrati qualche giorno fa a Oderzo nella conferenza stampa di presentazione nella sala consiliare del municipio, presenti i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Oderzo – il sindaco Maria Scardellato e l’assessore Lara Corte - e i primi cittadini di Ponte di Piave, Paola Roma, di Portobuffolè, Andrea Susana, e di San Polo di Piave, Nicola Fantuzzi, rappresentanti di associazioni culturali, istituzioni e sponsor, come Alberto Pessa, di Oderzo Cultura, la vice presidente dell’Istituto musicale di Oderzo, Maria Cristina Roveda, e il titolare di Vetro Commerciale, Mario Gherlenda. Il direttore scientifico e vice presidente del “Beato Toniolo”, Marco Zabotti, ha ribadito la “mission” dell’Istituto e la promozione di cultura, spiritualità, arte e bellezza, ringraziando di cuore per la bella collaborazione pubblico – privato in rete che ha reso possibile il progetto.

 

La direttrice del museo e archivio di Oderzo, Maria Teresa Tolotto, ha illustrato tutti gli eventi collegati alla giornata del 10 novembre, con l’auspicio che questa “prima volta” possa essere seguita da tante altre occasioni in futuro per un territorio che offre tantissimo ai visitatori. Il dirigente dell’Isiss “Scarpa” di Motta e Oderzo, Michele Giannini, ha evidenziato il ruolo di apertura al territorio della sua scuola superiore e il suo grande favore per una iniziativa che vede direttamente protagonisti gli allievi nel ruolo di guide del Duomo di Motta. L’assessore Lara Corte ha messo in luce il valore e il risultato della collaborazione realizzata per la manifestazione del 10 novembre, anche nell’ottica della promozione in rete unitaria del turismo emozionale in tutta l’area IPA.

 

Infine, Otello Drusian, autore del volume “Umili, attenti e devoti”, dedicato in particolare alla figura del compianto don Alfonso Donadel, parroco di Arzeri, ha espresso la sua felicità per la sua partecipazione all’importante evento del “Viaggio nel sacro tra Piave e Livenza” nel segno della memoria e della tradizione cristiana. I sindaci Roma, Susana e Fantuzzi hanno espresso tutto il loro compiacimento per l’iniziativa e il loro sostegno alla manifestazione, auspicando che in futuro possa consolidarsi e produrre nuove occasioni di crescita culturale in chiave locale. L’appello finale del sindaco Scardellato si è indirizzato a tutti al fine di divulgare, far conoscere e promuovere al meglio gli eventi del 9, 10 e 23 novembre, per una crescita culturale e una migliore qualità della vita di tutto il territorio.

 

Domenica 10 Novembre l’evento “Viaggio nel sacro tra Piave e Livenza. Fede, arte e musica nelle chiese del territorio”, a ridosso della festa di S. Martino, diventa una giornata nella quale l’idea è quella di di creare eventi culturali all’interno di diverse chiese ed oratori di pregevole storia e richiamo artistico e religioso, per far conoscere questo ricco patrimonio a un vasto pubblico. Saranno dieci le chiese aperte del territorio: San Polo - chiesa della Caminada e chiesa di San Giorgio; Campocervaro (Codognè) - chiesa di San Clemente; Cavalier di Gorgo - chiesa di San Daniele Profeta; Portobuffolè - chiesa di San Prosdocimo; Oderzo - chiesa di S. Giuseppe e chiesa di Santa Maria Maddalena; Candolè (Salgareda) - Oratorio Natività S. Maria; Levada di Ponte di Piave - chiesa di S. Bonifacio; Motta di Livenza – Duomo di S. Nicolò. Si aggiunge la sede di Palazzo Foscolo a Oderzo, per l’evento finale di domenica 10 novembre alle ore 18. In tutte le sedi, nella giornata di domenica 10 novembre, ci saranno eventi con illustrazioni di temi di arte sacra e accompagnamenti musicali offerti da sodalizi e maestri solisti del territorio. Va sottolineato che per il programma di accoglienza e di accompagnamento a Motta di Livenza saranno impegnati una decina di allievi dell’ISISS “Scarpa” di Motta di Livenza/Oderzo, grazie alla disponibilità del dirigente prof. Giannini e al prezioso supporto della prof.ssa Martina Visintin .

 


| modificato il:

Gianandrea Rorato

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