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28 marzo 2024

Montebelluna

Viabilità, la giunta: «Serve tempo»

Previste due nuove rotonde

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Viabilità, la giunta: «Serve tempo»

MONTEBELLUNA - «Sabato e domenica il centro storico di Montebelluna si è riempito di persone, con tutti i parcheggi occupati. Così come era avvenuto il giorno del mercato. Onestamente, questo non significa però che il centro della città abbia ritrovato il suo equilibrio negli altri giorni, perché, come si sapeva in anticipo, l’adattamento al nuovo ordine richiede tempo. Il comportamento della gente è legato anche alle abitudini che adesso vengono mutate». Così recita una nota diffusa dalla giunta comunale di Montebelluna commentando la rivoluzione del traffico in centro attuata in questi giorni.  

 

Sabato mattina sono state comunque depositate 1300 firme contro la pedonalizzazione del centro. Firme raccolte i primi giorni di sperimentazione, ovviamente segnati dal disagio.

«Che strano – proseguono gli amministratori - Di solito si aspetta per vedere se le cose funzionano per esprimere un giudizio. Ma è giusto rispettare le opinioni di tutti e accettare le critiche.

Ma non è nostra intenzione replicare a polemica con polemica. Sarebbe un gioco dannoso per la città. Si tratta piuttosto di recuperare la razionalità del confronto. L’anello di pedonalizzazione – al di là del giudizio positivo o negativo – funziona sul piano viabilistico. Fin troppo bene, dice qualcuno. Tuttavia siamo consapevoli che questo non è l’unico parametro di giudizio da utilizzare. 

Soprattutto non siamo sordi o indifferenti ai problemi dei Commercianti. Ricordiamo che tutta una serie di attenzioni ai parcheggi sono state adottate in seguito al dialogo costante con l’Ascom, così come aderimmo alla richiesta pervenuta a fine luglio dal Mosaico di promuovere un incontro urgente con gli esercenti e i professionisti. Incontro che avvenne e a cui parteciparono una settantina di persone esprimendo un parere favorevole alla sperimentazione. Peraltro per un anno abbiamo tenuto aperto un forum di discussione e ci siamo dichiarati disposti ad incontrare chiunque lo desiderasse. Senza grandi riscontri». 

 

La giunta aveva già annunciato al tavolo dell’ufficio di piano, cui siedono Ascom e Mosaico, di essere pronta ad accorciare la sperimentazione strettamente viabilistica per attivare subito la fase due della sperimentazione del centro, cioè la promozione di attività nell’area pedonalizzata per sondarne le potenzialità operative.

«Al riguardo – prosegue la nota - è bene precisare che il corso svuotato dalle auto non è destinato a rimanere una landa desolata di asfalto. Già ora l’Amministrazione dispone di ampie risorse, vincolate al centro, utili per trasformarlo in una piazza degna di questo nome, se si riterrà di andare in questa direzione. E su questo sarebbe opportuno aprire un confronto di idee, nel periodo di sperimentazione ed elaborare degli schemi progettuali per la discussione.

Intanto si va lentamente ritornando alla normalità lungo l’asse Galilei-Sansovino-Santa Caterina, andato in sovraccarico nei giorni di lavoro e di inizio sperimentazione. Ovviamente, permane il problema annoso dell’incrocio fra via Santa Caterina e via Ospedale Vecchio. Al riguardo abbiamo però il piacere di comunicare che l’Amministrazione ha deciso di utilizzare parte del ricavato della vendita della Farmacia per realizzare la rotatoria prevista in quel luogo da ben 20 anni. Così come verrà finanziata la rotatoria alla fontana di via Montello. Si tratta di due interventi importanti già presenti nel piano opere approvato nel dicembre 2012. Troverà così conclusione un disegno di riordino del traffico urbano programmato ancora venti anni fa».

 



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