Vertenza Pip, bocciato anche il terzo ricorso del Comune
Sale a 9 milioni e mezzo la cifra del maxi-risarcimento
|
FARRA DI SOLIGO - Terza “sconfitta” per il comune di Farra di Soligo per quanto riguarda gli espropri e la vicenda Pip: la Cassazione ha infatti respinto anche il terzo ricorso presentato dall’amministrazione comunale. Questa volta si tratta di circa 20 espropriati dei terreni su cui è sorta la zona industriale di Soligo. Un cifra da capogiro quella con cui il Comune si vede costretto a risarcire i ricorrenti.
La rivalutazione dei terreni a 56 euro al metro quadro (a cui si aggiungono gli interessi maturati dal 1999) fa salire la somma di questo terzo rimborso a 5 milioni e 440mila euro. Ma il comune aveva perso anche le prime due battaglie su questo fronte: 1,2 milioni la cifra in ballo nella prima, 3 milioni nella seconda. Sale così a circa 9milioni e mezzo il maxi-risarcimento che il comune farrese si trova adesso a dover versare agli espropriati.
Sembra che il Comune sia intenzionato a farlo pagare, in base a degli accordi stipulati negli anni ‘90, alle aziende che si sono stabilite nelle zone industriali oggetto dei ricorsi. Si annuncia quindi un’altra pesante battaglia per l’amministrazione.