TREVISO - Pronti per le vacanze. Scelgono via internet il luogo, la casa e versano la caparra. Tutto perfetto non resta che godersi mare e sole, peccato che all’arrivo scoprono che l’appartamento non esiste. Sono già tre i casi di truffa capitati ad alcune famiglie di Treviso nelle ultime settimane: due avevano chiesto l’affitto di un appartamento a Jesolo e una a Caorle.

La tecnica è sempre la stessa. Le vittime vengono attirate da un annuncio sul web che pubblicizza case in affitto per le vacanze a prezzi super vantaggiosi. Per aggiudicarsele è sufficiente versare una caparra che varia tra i 150 e i 250 euro attraverso una ricarica postepay ed il gioco è fatto. Ricevuto il denaro l’inserzionista conferma la prenotazione e poi sparisce nel nulla. L’amara scoperta tocca alle famiglie una volta raggiunto il posto di villeggiatura. Soldi persi e ferie saltate.

In queste periodo le offerte-truffa di questo tipo proliferano su internet, così come la vendita di oggetti tecnologici costosi, come cellulari di ultima generazione e play-station a basso prezzo. Per questo la polizia postale invita a prestare attenzione e contattare l’inserzionista verificandone l’identità.