25/04/2024parz nuvoloso

26/04/2024nubi sparse

27/04/2024nubi sparse

25 aprile 2024

Montebelluna

VENTI CAPRE LASCIATE MORIRE DI SETE

Le hanno trovate i carabinieri. Denunciato per maltrattamenti un allevatore sessantenne

|

|

MONTEBELLUNA – Nessuna pietà, una ventina di capre sono state lasciate morire di sete e molte altre avrebbero fatto la stessa fine se non fossero arrivati i carabinieri a salvarle. La storia, conclusasi con la condanna per maltrattamenti di animali di un allevatore sessantenne, arriva dalla zona di Montebelluna.

A far intervenire le forze dell’ordine è stata la proprietaria di una stalla dove sono state trovate, era stata data in affitto ad una coppia di coniugi da tempo.

La donna, che vive in un’abitazione vicina, aveva avvertito i militari che sentiva un forte odore di carogna provenire dalla stalla. I carabinieri hanno voluto capire di che cosa si trattasse e quando sono arrivati lì si sono trovati di fronte ad uno scena raccapricciante. Una decina di capre morte erano state gettate in un grande contenitore da qualcuno ed erano già in putrefazione, altrettante erano già morte e si trovavano nella stalla, tra 34 capre ancora vive, anche se diverse erano agonizzanti.

I carabinieri al loro arrivo non hanno trovato entrambi i coniugi che gestivano l’allevamento producendo anche latte e formaggi, ma solo la moglie. La donna ha detto di essere rimasta sola, il marito l’aveva lasciata e lei aveva affidato la gestione degli animali all’allevatore sessantenne che poi è stato denunciato.

Secondo quanto ricostruito, l’uomo, un concorrente, aveva in un primo momento accudito le bestiole, ricevendo come corrispettivo per il suo lavoro alcune capre facenti parte del gruppo, ma poi se n’era fregato di loro. Nonostante il caldo terribile che c’era la settimana scorsa, le ha lasciate senza acqua e senza cibo, tanto che appunto buona parte degli animali sono morti.

Quando i carabinieri sono arrivati sul posto, hanno dato immediatamente da bere alle caprette, le quali si sono gettate nell’acqua rifocillandosi dopo svariati giorni terribili passati a soffrire per il caldo.

La donna, che sembrerebbe soffrire di depressione a causa della partenza del marito, ha fatto il nome dell’allevatore cui si era rivolta perché accudisse gli animali, che appunto è stato denunciato.

Per salvaguardare le capre rimaste vive, poste sotto sequestro, è stato coinvolto il servizio veterinario dell’Ulss 8, che le ha temporaneamente affidate ad una cooperativa della zona.

Matteo Ceron

Nelle immagini alcune delle caprette morte e delle superstiti denutrite. Nell'ultima foto una panoramica dell'interno della stalla

 


| modificato il:

Leggi altre notizie di Montebelluna
Leggi altre notizie di Montebelluna

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×