MONTEBELLUNA - Giovanni Schiavon valuta un passo indietro dal vertice di Veneto Banca e si dice pronto a presentare querele ai danni di chi "continua ad attaccarmi con dossieraggi strumentali" legando il suo nome all'ex Ad VincenzoConsoli. Così il vicepresidente della banca di Montebelluna, eletto all'ultima assemblea del ribaltone, interpellato telefonicamente dall'ANSA.

"Lunedì - ha anticipato l'ex presidente del Tribunale di Treviso con oltre 40 anni da magistrato - non credo di partecipare alla riunione del Cda per motivi personali. Tuttavia, incontrerò il mio avvocato per definire una strategia contro questi continui attacchi: è evidente che il ribaltone che abbiamo fatto non è andato giù a molti".

"Stavolta però - ha ribadito - sono io a passare all'attacco: ho già presentato una querela e non dico contro chi, ma ne seguiranno delle altre. Capisco il presidente Ambrosini quando mi invita a calmarmi e per questo assicuro al Cda la massima prudenza nell'agire per non mettere in difficoltà il consiglio che sta attraversando un momento delicato".