Velata, porta il figlio a fare il vaccino: arrivano carabinieri e polizia
Mamma di origini straniere sconvolge Pieve di Soligo: era (troppo) coperta
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PIEVE DI SOLIGO - Aveva portato il figlio a fare un vaccino e si trovava nella sala d'attesa della sede dell'Ulss7 di Pieve di Soligo quando sono arrivati i Carabinieri e la polizia, che le hanno chiesto identità e documenti.
La mamma di origini straniere, regolare in Italia, ha movimentato il centro sanitario ieri mattina. Non ha fatto nulla, se non presentarsi, come la sua religione richiede, con il volto velato o semivelato. L'arrivo della donna, che indossava il burqa o il niqab, ha scosso le mamme presenti. E queste hanno allertato un operatore sanitario che non ha perso tempo e ha chiamato il 112.
Sul posto, una pattuglia dei carabinieri e due agenti di polizia. Che hanno fermato la donna, chiedendole i documenti. Ovviamente, era tutto apposto: la mamma aveva portato il proprio piccolo a fare il richiamo del vaccino. Mai avrebbe pensato di smuovere carabinieri e polizia e stravolgere l'ordine pubblico.