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28 marzo 2024

Vittorio Veneto

Valenti: "La giunta Da Re Poco credibile"

La maggioranza si spacca: dai mugugni alla bocciatura

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

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VITTORIO VENETO - I mugugni, di cui si sentiva parlare l'interno della maggioranza che sostiene la Giunta Da Re, sono venuti a galla. Il caso è venuto alla luce con un'intervista ad Alessandro Valenti (foto a sinistra), che lamentava su un quotidiano locale gravi disfunzioni a livello amministrativo. Per gli addetti ai lavori, Vittorio Veneto rappresenta un caso atipico, perché due consiglieri, Alessandro Valemti e Mirco Campodall'Orto (foto in alto), in diverse circostanze, si sono scambiati i ruoli nei confronti della Giunta Da Re. Abbiamo posto loro alcune domande.

Qual è la situazione politica, dopo 4 anni di amministrazione, tra i gruppi consiliari?

A.V. In noi è' aumentato a dismisura il rifiuto di un modo di fare politica a Vittorio, Treviso, Venezia o Roma, che passa attraverso l'auto-incensamento, l'auto-elogio, l'auto-idea di avere sempre ragione.

M.C.O Purtroppo le diverse appartenenze politiche continuano a costituire una barriera al dialogo costruttivo tra i gruppi consiliari di maggioranza e minoranza. I diversi colori di squadra politica gravano eccessivamente sulle decisioni da prendere. Si deve tenere presente che chi governa è tenuto a decidere, non è corretto strumentalizzare oltre un certo limite. Indubbiamente la crisi nazionale degli ultimi tempi si ripercuote anche sul nostro quotidiano, per cui come amministratori siamo in difficoltà a dare risposte ottimali alle richieste.

 

Rispetto a tale giudizio, qual è la tua valutazione sulla Giunta Da Re?

A.V. La Giunta non ha mai ammesso di essersi sbagliata. Questo la rende oggi poco credibile.

M.C.O. E’ una giunta che si impegna per i cittadini, ed è per questo che molto spesso l’ho sostenuta esprimendo parere favorevole alle proposte presentate e delle quali sono stato informato dettagliatamente, pur essendo consigliere di minoranza. Questo ovviamente non garba molto ad alcuni consiglieri, ma io sono in consiglio comunale per cercare di fare il meglio per i nostri cittadini e quindi faccio “spallucce”. Complessivamente si tratta di brava gente, ovviamente con pregi e difetti come ogni essere umano può avere.

 

Ci si aspetta un ultimo anno tranquillo o sono possibili e/o probabili alcuni sommovimenti?

A.V. Nessun regime è eterno, ma rispetto ai numeri non credo che qui ci possano essere rivolgimenti. La Giunta può tranquillamente navigare anche senza la nostra condivisione consigliare.

MC.O. La tranquillità in politica non esiste. Quando sei tranquillo sei già superato e in un anno cambiano tante cose e in ognuno di noi possono subentrare ambizioni o aspirazioni che ci portano a valutazioni diverse. Winston Churchill disse: “Ci sono uomini che cambiano idea per non cambiare partito e uomini che cambiano partito per non cambiare idea”. Guardando verso sinistra noto il Consigliere Tonon che, Costa permettendo,studia da Sindaco. Per l’amicizia che nutro per lui glielo auguro, per la mia appartenenza politica ovviamente no.

 

Qual è la maggiore aspettativa, da parte tua, che vorresti fosse realizzata per la Città, entro fine legislatura?

A.V. La realizzazione del programma promesso ai cittadini. In particolare P.A.T. nascosto nelle pieghe dell'urbanistica, sportelli antiburocrazia a favore del cittadino contribuente come lo "Sportello Unico","'Ufficio Relazioni con il Pubblico", e poi la riqualificazione dell'ex ghetto ebraico, il poligono di tiro, l'albergo diffuso. Troppo? Impossibile? Questo e molto altro è contenuto nel programma. E, per cortesia, senza dare a Giulio Cesare e alle sue legioni romane la colpa della mancata realizzazione del programma di mandato della Giunta Municipale di Vittorio Veneto!"

M.C.O Oltre alle solite cose che si dicono, per esempio una strada, un nuovo asilo, magari a Carpesica, l’ampliamento di una scuola…bla.. bla… bla ….mi piacerebbe molto che venissero riscritti i regolamenti comunali, affinchè il cittadino possa comprenderne con facilità i contenuti secondo il proprio bisogno senza affogare nei richiami dei richiami dei richiami delle regole. Ha detto bene il collega Valenti quando nell’ultimo consiglio ha affermato che siamo invasi da regolamenti che complicano la vita dei nostri cittadini.

 


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