Urla a tre metri d'altezza: «Rivoglio i miei 15mila euro»
Anziano calabrese torna a protestare davanti alla sede delle Generali: è salito su un traliccio della corrente elettrica
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MOGLIANO - Il 71enne calabrese che si era incatenato qualche giorno fa davanti alla sede delle Generali è tornato oggi a protestare.
L’uomo, residente a Rossano Calabro, questa mattina, mercoledì, si è arrampicato su un traliccio dell’Enel all’altezza di tre metri e ha cominciato a urlare: «Dovete darmi 15 mila euro, sono i miei soldi». Per precauzione il traliccio era stato disattivato.
Il luogo della protesta è la sede delle assicurazioni Generali di via Marocchesa. Qualche giorno fa l’anziano si era incatenato appena fuori dai cancelli, mercoledì mattina invece si è arrampicato sul traliccio ed è rimasto lì per oltre un’ora, mentre il personale delle Generali, i carabinieri e i vigili del fuoco cercavano di convincerlo a scendere.
L’anziano ha detto di essere disperato perché dice di essere stato truffato da un finto assicuratore, che lo ha convinto a sottoscrivere una polizza per la quale avrebbe versato 15 mila euro in contanti e 7 mila euro in titoli, perdendo tutto.
L'uomo dopo circa un'ora è stato ricevuto dai dirigenti della compagnia assicurativa che gli avrebbero consegnato gran parte della cifra. Il 71enne starebbe ora tornando in Calabria.