"Se la legge 76 sulle unioni civili è in vigore dal 5 giugno 2016, la data del 29 luglio sarà ricordata come quella in cui la legge è finalmente operativa. Da oggi i sindaci hanno tutti gli strumenti per celebrare le unioni e trascrivere i matrimoni contratti all'estero. Si parte davvero". Lo afferma il senatore Pd Sergio Lo Giudice, portavoce di ReteDem, salutando la pubblicazione, avvenuta oggi sul sito del ministero dell'Interno, dei formulari con le modalità di costituzione delle unioni rivolti ai Sindaci.

"L'arrivo dell'ultimo decreto - aggiunge - è stato nei tempi previsti. Da oggi si possono fissare le date e prenotare i ristoranti. L'estate 2016 sarà quella delle coppie lesbiche e gay, delle loro feste felici e dei loro amori finalmente riconosciuti dallo Stato".

"Ci sono voluti 30 anni, tante lotte e troppe delusioni, molte persone e coppie che non hanno potuto coronare il loro amore acquisendo le giuste tutele, ma oggi ci siamo, da oggi le unioni civili sono una realtà - afferma Aurelio Mancuso, presidente Equality Italia - Con il decreto del ministero dell’Interno sui formulari, da oggi i Comuni possono registrare le unioni civili. Mancano ancora tante cose, bisogna trovare una concreta e rapida soluzione di tutela stabile per i figli delle famiglie omogenitoriali e, da subito ripartirà la richiesta del matrimonio egualitario e di una normativa che contrasti l’omotransfobia. Però tutto questo non oscura, anzi pone in una nuova luce, i futuri obiettivi da raggiungere".

"Un punto fisso è stato messo, da qui si riparte con la certezza di essere finalmente soggetti di diritto, di poter organizzare la nostra vita con serenità. Oggi è il primo giorno di festa, nei prossimi giorni e mesi le feste saranno migliaia", conclude Mancuso.