CONEGLIANO - Grande entusiasmo in città e un clima davvero frizzante. All'indomani della vittoria del campionato da parte delle Pantere della Imoco Volley l'umore è alle stelle. "Si respira un bellissimo clima, euforico e pieno d'entusiasmo in città. Tutta la comunità si sente protagonista di questo importantissimo traguardo sportivo - spiega il sindaco Floriano Zambon - Voglio esprimere alle protagoniste la soddisfazione e la vicinanza dell'intera cittadinanza. Hanno portato il nome di Conegliano nell'albo d'oro, non solo regalando alla nostra città il primo scudetto ma siglando un primato mai raggiunto nella storia".

Primato assoluto quindi per le pantere dell'Imoco Volley Conegliano, sia in campo atletico che di tifoseria. "Ringrazio la società, i presidenti e la dirigenza, la famiglia Maschio e la famiglia Garbellotto, le atlete ed il loro allenatore, tutto lo staff tecnico per il lavoro straordinario che hanno saputo svolgere e che ha premiato con la vittoria del campionato - aggiunge il sindaco Floriano Zambon - Ma soprattutto il pubblico, che ha sempre fatto un tifo nobile, elegante, apprezzato da tutti, tanto da risultare il migliore. Una grande squadra con alle spalle un pubblico altrettanto eccezionale non poteva che ambire e centrare un risultato storico per la Città del Cima".

"Un filo fatto di favola sportiva lega le Pantere dell'Imoco alle Volpi di Leicester - è stato il commento del Presidente del Veneto Luca Zaia  - Non si tratta solo di due 'prime volte' c'è di più. C'è la stessa voglia di tagliare un traguardo, lo stesso fortissimo spirito di squadra, la stessa sintonia con tecnici e società, la stessa spinta di due pubblici unici per calore, sempre uomo in più in campo. La differenza - aggiunge il Presidente del Veneto - sta nel fatto che le Pantere erano già arrivate vicinissime alla zampata vincente, sfuggita per un soffio, ma forse proprio per questo, quest'anno, poteva essere ancora più difficile. Bravissime per cuore e carattere, oltre che per le ben note capacità tecniche". "L'impresa - conclude il Governatore - è stata possibile anche per l'apporto della bellezza di 136 sponsor, un altro record a dimostrazione che, facendo squadra, nessun traguardo è impossibile. Un caso di scuola per l'Italia dello sport".