Ultimatum al Comune
Il presidente di Quartiere del Centro striglia l’amministrazione vittoriese per le mancate risposte
| Emanuela Da Ros |
VITTORIO VENETO - Aveva annunciato battaglia. E si sta armando “per agire nelle sedi opportune”. L’avvocato Giovanni Braido, presidente di Quartiere del Centro, ha inviato una sorta di ultimatum al comune.
Rivolgendosi alla dottoressa Della Torre, Braido scrive: “Con rammarico, ma non stupito, devo rilevare, che alla richieste - come da verbali inviati - dal Consiglio di Quartiere Centro all'Amministrazione, allo stato, nessuna risposta è pervenuta allo scrivente né tantomeno al Consiglio tutto, in specifico, sulla situazione delle aree private ad uso pubblico (vedi Zambon) né tantomeno per quello che riguarda la richiesta di agevolare i parcheggi gratuiti nei giorni prefestivi per le attività commerciali e i clienti”.
Nella missiva, inviata per conoscenza anche a OggiTreviso, Braido sceglie l’affondo: “Penso che i "Renzi boys" abbiano da pensare ad altre cose ben più importanti a livello nazionale..” E la conclusione è quella annunciata più volte.
“Pur non avendone l'obbligo - puntualizza Braido - agirò nelle sedi che riterrò più opportune per denunciare tali omissioni se non mi verrà data esauriente risposta per il giorno 9 marzo, data, della prossima assemblea di Quartiere.” L’attesa durerà quindi 15 giorni.
Nel frattempo il comune risponderà alle richieste del Consiglio di quartiere del centro?