TREVISO – “L’Ulss 9 di Treviso in attivo. Ancora una volta la sanità veneta dimostra all’Italia intera come si fa a gestire il principale servizio ai cittadini senza mettere le mani nelle loro tasche oltre il lecito e senza togliere loro i servizi e la qualità delle cure”.
 Con queste parole il Presidente della Regione Luca Zaia commenta i risultati economici positivi raggiunti dall’azienda sanitaria.

 


“Gli uomini che gestiscono queste aziende – aggiunge Zaia – sono degli ottimi managers e guidano con professionalità, impegno e condivisione di obiettivi l’azienda, a dimostrazione che una gestione oculata del maggior bene pubblico qual è la sanità è ben possibile e andrebbe ricercata lungo tutto lo stivale. Se il direttore generale non fosse indispensabile qui, lo metterei volentieri a disposizione di certi territori dove i buchi sono ancora supernove e l’assistenza latita sia in qualità che quantità”. 
Prendendo spunto dagli esempi virtuosi di Treviso e dell’azienda Ospedaliera di Padova, il Governatore allarga l’orizzonte: “Dotazioni standard, prima di tutto per quanto riguarda il personale e costi standard, applicando i quali si arriva a risultati come quelli di Padova e Treviso, devono al più presto entrare con prepotenza ovunque si acquisti una siringa, si eroghi un pasto o si assuma un medico o un infermiere in Italia. L’occasione storica per sancire l’obbligo di virtuosità dal Manzanarre al Reno – incalza Zaia – si sta presentando in questi giorni nella discussione sul nuovo Patto Nazionale per la Salute. E’ l’ultima spiaggia: o prevale il buon senso e si impostano gli anni futuri nella ricerca ossessiva dell’equilibrio tra costi e prestazioni erogate o l’intero sistema sarà inevitabilmente indirizzato al collasso”.

 

“Occorre coraggio e realismo: chi rompe paga deve essere regola aurea; e chi lavora bene deve essere premiato - conclude - . E’ sinonimo di giustizia ed equità prima di tutto nei riguardi della gente che paga le tasse e, per quanto riguarda il Veneto, contribuisce con 20 miliardi di saldo fiscale attivo all’anno a pagare gli sprechi altrui”.

 

Oggi intanto i vertici dell’Usll 9 di Treviso sono attesi a Venezia, davanti alla commissione sanitaria per fare il punto sul porject financing della nuova Cittadella sanitaria.