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19 aprile 2024

Vittorio Veneto

Ucciso sulle strisce, "Avevo avvertito il sindaco del pericolo, ma mi ha ignorato"

Cittadino denuncia: "Porterò in Procura la lettera inviata a Tonon"

| Stefania De Bastiani |

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| Stefania De Bastiani |

Ucciso sulle strisce,

VITTORIO VENETO - "In Via Forlanini davanti all'ospedale, c'è un attraversamento pedonale, ma le strisce orizzontali sono parecchio rovinate e non c'è segnaletica verticale. È pericoloso". Era il 16 ottobre quando A.D., vittoriese, si era rivolto al sindaco Roberto Tonon per avvertirlo della pericolosità del passaggio pedonale situato di fronte all'Ospedale di Costa. Del forte rischio che correvano i pedoni in quel punto dove lunedì scorso ha perso la vita il 55enne Agostino Gava, venendo falciato da un'auto mentre attraversava la strada.

 

In seguito alla tragedia, e all'apertura dell'inchiesta da parte della Procura della Repubblica, A.D. ha deciso di portare all'attenzione della Procura la mail con cui avvertiva il sindaco della pericolosità di quel tratto stradale. Mail che non ha avuto alcuna risposta. "Il sindaco non ha fatto nulla nonostante il mio avvertimento - denuncia il cittadino - Non mi ha nemmeno risposto. E, a distanza di meno di un mese, si è consumata la tragedia. Nella lettera, avevo consigliato a Tonon che sarebbe stato meglio togliere il passaggio pedonale, che era un invito micidiale ad attraversare in un punto di estremo pericolo".

 

Lo stesso firmatario della lettera aveva rischiato di essere investito in quel passaggio. "Quel 16 ottobre, dopo aver accompagnato mia madre in ospedale - racconta - mi sono recato al bar di fronte. E, attraversando su quelle strisce, ho rischiato sia all'andata che al ritorno di essere investito. Per questo, ho deciso di mettere immediatamente a conoscenza il sindaco dell'alto rischio che corrono i pedoni. Ma, a quanto pare, il messaggio non è stato preso nella dovuta considerazione". "La configurazione della strada, l'assente segnaletica, le strisce rovinate: sono molti i fattori che rendono insidioso e folle il passaggio pedonale. E con il buio la situazione si aggrava. Non è giusto - conclude il cittadino - che un amministratore se ne freghi di certe segnalazioni. Che non risponda nemmeno. Io, temendo e provando io stesso il reale pericolo, lo avevo avvertito. Ora, porterò la mia testimonianza in Procura".

 


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Stefania De Bastiani

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