Tutti con il naso all'insù nella notte di San Lorenzo
Tempo permettendo
Tutti con il naso all'insù questa notte. Le stelle cadenti sono conosciute nella tradizione popolare come le 'lacrime di San Lorenzo'. Secondo una credenza ancora molto diffusa si ritiene un desiderio espresso nel momento in cui si vede nel cielo una stella cadente possa essere esaudito nel più breve tempo possibile.
Il fenomeno delle stelle cadenti è dovuto al fatto che ogni anno, nella prima metà del mese di agosto, la Terra interseca nella sua orbita lo sciame di meteore delle Perseidi. A contatto con l'atmosfera terrestre, i frammenti di materia prendono fuoco, divenendo visibili anche ad occhio nudo. Uno spettacolo che si può ammirare nel periodo che va dal 9 al 12 agosto.
La notte di San Lorenzo figura anche nella celebre poesia ’10 agosto’ di Giovanni Pascoli, che rievoca uno degli eventi più dolorosi della vita del poeta romagnolo l'assassinio del padre Ruggero mentre sul proprio calesse tornava a casa da Cesena.
Dalla serata osservativa al Planetario di Torino ai mandolini sul Bateau Mouche a Napoli, da Nord a Sud sono decine gli eventi per il 10 agosto.
Per chi si trova in città il consiglio è lasciarsi alle spalle le luci, andando alla ricerca del buio.