Traffico intenso verso le località di mare e di montagna di tutta Italia, con flussi soprattutto dal nord verso il sud ma anche in direzione dei valichi in questo primo fine settimana di agosto che oggi è anche caratterizzato dal famigerato "bollino rosso".

Sono 20 milioni di italiani che già si sono messi in viaggio per godere le meritate ferie ma anche quest'anno si tirerà la cinghia sia moderando il budget (1 su 3 spenderà meno di 500 euro, solo il 19% arriverà a 750) e sia con prenotazioni "fai da te". Intanto i balneari con in testa il Sib registrano il segno positivo di presenze praticamente in tutti i litorali italiani, complice il gran caldo che ha caratterizzato il mese di luglio e che sembra non abbandonerà l'Italia per buona parte di agosto.

Anas nella serata di ieri ha segnalato flussi di traffico ancora molto sostenuti sui 25 mila chilometri di strade statali e autostrade della rete ed in particolare sui tratti in uscita dai centri urbani verso le località turistiche costiere, collinari e di montagna. Alle ore 18:30 registra rallentamenti per traffico molto intenso sulle dorsali adriatiche e tirreniche e sui tratti in prossimità di località turistiche: sulla strada statale 16 "Adriatica" in Veneto, sul tratto ferrarese e riminese in Emilia Romagna e sul tratto marchigiano ed abruzzese sino al Molise ed alla Puglia. Dal pomeriggio è tornata alla normalità la circolazione sull'A3 "Salerno-Reggio Calabria": dalle ore 17:30, in considerazione della riduzione dei flussi di traffico in direzione sud, è stato ripristinato il doppio senso di circolazione tra gli svincoli di Laino Borgo e Mormanno.

Ieri giornata da "bollino nero" sulla A4, con una media di 2 mila e 600 transiti all'ora. Anas registra un aumento dei flussi di traffico, pari al +11% rispetto al corrispondente venerdì del 2014, al +8% nella giornata odierna.


A Fiumicino il traffico aereo è tornato regolare e i voli Vuelig sono stati ripristinati, ma Enac avverte che potrebbero ancora continuare a verificarsi ritardi. Un violento nubifragio si é abbattuto in serata su Firenze, causando allagamenti di strade e sottopassi e il blocco dei treni per Roma sia sulla 'Direttissima' sia sulla 'linea lenta'. I passeggeri sono stati assistiti dalla Protezione civile. "La circolazione ferroviaria nord - sud subirà forti ritardi ed è stata riprogrammata con la deviazione dei convogli sulla linea tirrenica Firenze - Pisa - Roma - fa sapere una nota delle Ferrovie dello Stato- Situazione più critica per i treni diretti a nord per i quali, perdurando l'interruzione, potrà essere decisa la retrocessione a Roma". Il nubifragio ha creato gravi danni anche all'acquedotto con l'impianto di potabilizzazione dell'Anconella, in emergenza. Interrotta e poi ripristinata l'erogazione dell'acqua in alcune zone. Nella giornata di domani potrebbero verificarsi problemi nell'approvvigionamento in alcuni comuni della Piana, del Chianti e a Prato.

In montagna inoltre si sono registrati incidenti, alcuni mortali: un pensionato svizzero di 70 anni, di Lugano, è morto durante un'escursione sui monti tra Corrido e Carlazzo, nel Comasco. Un escursionista bellunese di 46 anni ha perso la vita questa mattina nella Valle di Gares. Un turista belga è stato recuperato in gravi condizioni, dopo essere caduto dalla Ferrata 'Dibona' al Cristallo, che stava percorrendo con altre persone.

E sul fronte delle previsioni del tempo, nuovo caldo è in arrivo: per i metereologi la prossima settimana sarà segnata da una prevalente stabilità atmosferica grazie alla presenza dell'alta pressione.