TREVISO – Arrivi e partenze in aumento. La provincia di Treviso registra l’aumento più significativo della regione in termini percentuali per quanto riguarda gli arrivi.

Tra gennaio e giugno 2014 si contano 388.938 arrivi e 779.748 presenze registrando rispettivamente un +8.27% e un +5.35%, rispetto allo stesso periodo del 2013. Si conferma anche nei mesi di luglio e agosto l’aumento registrato nel primo semestre, aumento che interessa sia gli arrivi che le presenze rispetto agli stessi mesi del 2013. “E’ soprattutto il turismo straniero a trainare l’incremento degli arrivi ma, in controtendenza, anche il turismo italiano si sta riprendendo e registra la percentuale di aumento più alta delle presenze (+6.04%).

"Importante la crescita contemporanea di arrivi e presenze sia nei flussi domestici che stranieri”, spiega il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro. L’area del Montebellunese registra l'aumento maggiore in termini di arrivi (+14,46%), con una permanenza media di 2,56 giorni. Mentre, la zona di Treviso Sud conferma in termini numerici le prestazioni, sia per quanto riguarda gli arrivi che le presenze. In forte aumento le presenze nell'Opitergino-Mottense e nel Vittoriese, a fronte di un notevole calo nell'Asolano (-15,69%). Anche il capoluogo registra una diminuzione negli arrivi del -3,49%.

I turisti più affezionati arrivano dall’asia, con i cinesi in testa, rappresentano quasi il 23% degli arrivi totali con un incremento, rispetto allo scorso anno, del 48%. Per quanto riguarda le strutture ricettive, si conferma la tendenza, sia per turisti stranieri che italiani, a un aumento della domanda nelle categorie medio-alte: il 56% degli stranieri sceglie di soggiornare in alberghi a 4 stelle, il 18% si rivolge agli alberghi a 3 stelle.

“Il turismo è il nostro petrolio _ ha aggiunto l’assessore al turismo della Provincia di Treviso, Silvia Moro - A partire da questi dati dobbiamo lavorare in rete per raggiungere i nuovi mercati e puntando su progetti peculiari che attirino i turisti, per l’appunto le nuove forme di turismo come i progetti legati ai percorsi di fede o anche allo shopping. E naturalmente gli eventi”. Importante lavorare su politiche condivise con obiettivi precisi di accordo sulle necessità di albergatori e organizzatori per portare avanti nuove opportunità hanno aggiunto Gianni Garatti, presidente del Consorzio Marca Treviso e Tiziano Simonato Referente Turismo di Unindustria Treviso.