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23 aprile 2024

Treviso

Truffe e furti agli anziani in aumento nella Marca

Il report di Confartigianato: nel 2016 sono state 2.612 le denunce di furti, rapine e truffe a danno di anziani, Pastro:"Non lasciateli soli"

| Isabella Loschi |

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Truffe e furti agli anziani in aumento nella Marca

TREVISO - Nella Marca nel 2016 sono state 2.612 le denunce di furti, rapine e truffe a danno di anziani, in aumento rispetto all’anno precedente del più 0,8%. Confrontando i dati con le altre province venete emerge che le vittime anziane di furti, rapine e truffe sono leggermente aumentate solamente a Belluno e Treviso (+0,8%); riduzioni sopra la media regionale hanno riguardato invece Rovigo (-17%) e Vicenza (-7,2%). Queste le evidenze più interessanti che emergono dal secondo rapporto “l’esposizione degli anziani a furti, rapine e truffe” realizzato dall’ufficio studi di Confartigianato Imprese Veneto su dati Istat e Ministero dell’Interno.

Nella Marca sono aumentati i furti, passando da 2.425 a 2.448 e le truffe sono passate da 144 a 154. Sono invece diminuite le rapine (da 22 a 10). Proprio le truffe stanno facendo segnare un costante aumento nel corso degli ultimi anni (erano poco più di 100 solo 5 anni fa).

Sul lungo periodo i dati regionali sono confortanti, perchè parlano di una diminuzione complessivo del 14% dei reati subiti dagli persone dai 65 anni in su. Ma questo non deve di certo far abbassare la guardia.

“Le persone anziane - commenta Fiorenzo Pastro, presidente regionale e provinciale di Anap, l’Associazione dei pensionati che conta in regione oltre 25mila aderenti, di cui 7.400 trevigiani, la provincia più numerosa - sono spesso le vittime preferite di loschi figuri e in questo la solitudine gioca un ruolo spesso determinante. I figli lontani, una rete di vicinato che nel tempo si è sfilacciata, fanno sì che gli anziani siano spesso presi di mira. Molti di loro poi non denunciano, neanche ai familiari, il fatto per una sorta di vergona della loro fragilità. E tutto questo poi si amplifica durante l’estate. Ma le campagne di questi anni e lo spirito aggregativo di Anap stanno dando i loro frutti. Ci siamo attivati a favore nei nostri soci e degli altri pensionati con campagne come “Occhio alle truffe” fornendo loro utili suggerimenti e accorgimenti per non cadere nella rete dei soliti furbi”.

In regione Veneto il 21,2% della popolazione ha oltre 65 anni, valore in perfetta media Italia. A Treviso il 20.3% del totale. In valori assoluti si contano 1.040.195 persone over 65, di cui 179.431 trevigiane. L’indice di vecchiaia ha assunto proporzioni notevoli raggiungendo quota 168,7 in Italia e 167,8 in Veneto. Di conseguenza, i rapporti intergenerazionali si stanno anch’essi modificando: l’indice di dipendenza degli anziani risulta oggi pari al 35% (sia in Veneto che in Italia) e si stima raggiunga valori del 60% (in Italia) e del 57% (in Veneto) nel 2050. Pertanto, se oggi ogni 3 persone di età 15‐64 potenzialmente attive nel mercato del lavoro ce n’è 1 inattiva perché sopra i 65 anni, nel 2050 tale rapporto sarà di 3 a 2.

“I nostro impegno continua non solo verso i nostri soci, ma anche verso le comunità di riferimento e le reti sociali territoriali. Essere informati e fare attenzione, infatti, sono suggerimenti validi per tutti come quello, magari, di ripristinare quei rapporti tra vicini che tanto possono fare per evitare situazioni anche drammatiche”, conclude Pastro che invita chiunque sia vittima di furti o tentativi di truffa “a sporgere denuncia alle forze dell’ordine”.

 



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Isabella Loschi

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