VEDELAGO – Si spacciavano per funzionari del Vaticano, avevano dei tesserini falsi e giravano con un’auto col lampeggiante. Proprio questa cosa ha attirato l’attenzione dei carabinieri di Vedelago, che vedendoli passare hanno deciso di effettuare un controllo, scoprendo a seguito di accertamenti che si trattava di due truffatori noti alle forze dell’ordine a livello nazionale.

Si tratta di un 55enne ed un 26enne di origine pugliese. Il primo, Stefano Ramunni, risulta domiciliato nel milanese, il secondo invece a Spello, in Umbria. I due sono stati bloccati alla guida di una Peugeot 806 col lampeggiante lungo la strada regionale 53.

Entrambi hanno esibito due tesserini del Vaticano, naturalmente fasulli, dove uno veniva classificato come funzionario, l’altro come medico. I carabinieri hanno capito subito che qualcosa non quadrava, per cui hanno deciso di approfondire le verifiche.

Ed è emerso che con queste ed altre false generalità sarebbero riusciti a compiere delle truffe ai danni di società finanziarie alle quali veniva richiesto il rilascio di carte di credito.  Sono stati trovati in possesso di vari documenti falsi e svariate carte di credito utilizzate si suppone per effettuare prelievi fino al limite massimo consentito ed è in via di quantificazione la cifra che potrebbero aver introitato con questo genere di stratagemma (con loro al momento del controllo avevano comunque circa seimila euro in contanti).

Entrambi sono stati arrestati e si trovano in carcere: devono rispondere di sostituzione di persona, falsità ed indebito utilizzo di carte di credito.