TREVISO - All’ospedale Cà Foncello di Treviso si applica la chirurgia robotica ai tumori localizzati del pancreas con il robot Da Vinci. La chirurgia robotica avanzata negli ultimi due mesi è stata eseguita su tre pazienti colpiti da tumori localizzati dall’équipe della terza chirurgia dell’Ospedale Ca’ Foncello. I tre interventi di resezione pancreatica sono stati eseguiti dal primario Marco Massani, coadiuvato dal dottor Bonariol e dal resto dell’équipe, con tecnica mini-invasiva assistita dal robot Da Vinci.

L’intervento con il robot permette di asportare, in modo molto preciso,la parte di ghiandola colpita dalla malattia ed anche i linfonodi che devono essere asportati insieme. Notevoli i vantaggi per i pazienti che, dimessi dopo pochi giorni di degenza, possono tornare alle loro attività quotidiane a breve distanza dall’intervento.

Questa esperienza si aggiunge a quella già maturata in chirurgia colo-rettale ed anche epatica.

“La chirurgia robotica - spiega il primario Massani - completa l’offerta al paziente con patologia pancreatica, permettendo di orientare sempre più l’attività quotidiana alle evidenze disponibili nella letteratura internazionale. Piccole incisioni, minore sanguinamento, riduzione della degenza e dei tempi di recupero, maggiore facilità nell’esecuzione di manovre chirurgiche complesse – particolarmente difficili in laparoscopia - e maggiore sicurezza per il paziente sono solo alcuni dei vantaggi offerti dalla chirurgia robot assistita. Importante comunque sottolineare che il robot non cambia, né deve mai farlo, una corretta indicazione chirurgica”.

“Si tratta di obiettivi che permetteranno all’équipe di fare un ulteriore salto di qualità e consentiranno ai pazienti di beneficiare di tutti i vantaggi dati da un utilizzo sempre più esteso della chirurgia robotica”, ha commentato il direttore generale, Francesco Benazzi.