A Treviso nasce l'Università del Volontariato
Da settembre un corso gratuito di formazione con il sostegno dell’Università Ca’ Foscari
| Isabella Loschi |
TREVISO - Da molti anni il Coordinamento delle associazioni di Volontariato della provincia di Treviso forma i volontari del territorio e sensibilizza i cittadini alle tematiche del volontariato e delle cittadinanza attiva. Dal prossimo settembre la formazione offerta dal Coordinamento, grazie al sostegno dell’Università Ca’ Foscari e al supporto del CSV di Milano, diventerà un vero e proprio percorso universitario, con lo scopo di offrire queste conoscenze, qualificando i volontari e apportando nuove competenze al mondo del non-profit.
Nasce infatti il progetto pilota per il Veneto “Università del Volontariato”, parte integrante del già avviato e più ampio progetto d’Ateneo “Ca’ Foscari Sociale” e risultato di una rete collaborativa fra i CSV di Milano e Treviso con il supporto della Consulta Provinciale del Volontariato e Promozione sociale della Provincia di Treviso. L’Università del Volontariato proporrà dunque, dopo una analisi dei fabbisogni formativi del territorio, e grazie alla partnership con l’Università e con gli enti formativi di comprovata esperienza, un percorso formativo che sarà completamente gratuito, avrà la durata di un anno accademico e sarà aperto ad un massimo di 20-25 corsisti. Il ciclo di lezioni utilizzerà metodologie didattiche laboratoriali che sappiano valorizzare l’esperienza vissuta, affiancando tutor individuali che accompagnino i volontari durante il corso, prevedendo un periodo di tirocinio come verifica dell’apprendimento e il raggiungimento dei crediti per ottenere il diploma. Le iscrizioni saranno aperte dal 14 luglio e si chiuderanno il 12 settembre, qualora le richieste superassero il numero chiuso, sarà effettuata una selezione su base motivazionale.
"E' con soddisfazione e dedizione che Ca' Foscari darà il proprio contributo al servizio della collettività in un ambito, quello del volontariato, che svolge una funzione tanto utile e sempre più'importante nella società' – dichiara Carlo Carraro Rettore Università Ca’ Foscari - Il nostro ateneo, che con queste finalità' e' attivo in molte iniziative attraverso Ca' Foscari Sociale, metterà a disposizione le proprie competenze e strutture per formare in modo completo quanti si occupano di volontariato e quanti, studenti compresi, vogliano avvicinarsi a questa esperienza di vita. Con convinzione e piacere abbiamo dunque accolto l'invito del Coordinamento delle associazioni di volontariato della Provincia di Treviso".
Attivo in questi giorni un questionario via web, dove i volontari possono contribuire fornendo indicazioni e parametri utili a rendere il percorso di studi il più aderente possibile alle esigenze del territorio e delle associazioni. Già 150 persone hanno compilato il modulo on line prevalentemente nella fascia di età 35-50 e 50-65 anni. L’area di servizio maggiormente rappresentata è quella del sociale e socio-sanitario, quasi tutti i volontari concordano sulla necessità di una formazione sempre più professionale e mirata, soprattutto negli ambiti delle competenze relazionali, capacità organizzative e nella comunicazione sia interna che esterna.
“Viviamo nell’epoca delle complessità ed il volontariato deve essere in grado di intelligere lo sviluppo delle comunità per dare risposte efficaci ed efficienti. – afferma Adriano Bordignon Presidente Coordinamento Associazioni Volontariato e CSV Treviso - La cura dell’altro deve svilupparsi a partire da basi solide, spiccando da radici profonde e librandosi alla ricerca di venti di novità. Il corso deve formare un volontariato che oltre al fare si prenda cura del proprio essere persona in relazione.”