Treviso Marathon, vertice a Collalto
Riunione dei volontari nella sede Gruppo Festeggiamenti. Zanetti: «La 1.2 la seconda miglior edizione dopo quella del 2008, delle 3 partenze»
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TREVISO - Una riunione dei capisettore, per fare il punto sulla Treviso Marathon 1.2 e ripartire di slancio per la Treviso Marathon 1.3 che si disputerà domenica 6 marzo 2016.
Ieri, martedì 21 aprile, i volontari che con passione e impegno hanno dato il loro contributo fondamentale per la manifestazione di quest'anno si sono ritrovati nella sede del Gruppo Festeggiamenti Collalto a Collalto, frazione di Susegana.
Una serata utile per discutere su quello che ha funzionato al meglio e su quello che invece, per la prossima edizione, si può ancora migliorare.
A fare da contorno le immagini e i video di un'edizione memorabile che, a detta di molti, si colloca dietro solo alla quinta edizione, quella del 2008 con le tre partenze da Vidor, Vittorio Veneto e Ponte di Piave. Quest'anno sono stati coinvolti quasi 5.500 atleti e camminatori con maratona, Staffetta 3x14, MoohRun e Maratona dei Cuccioli.
"Ribadisco, per me questi sono numeri importanti, che però "valgono" in quanto sono stati valorizzati da un clima positivo, di festa - ha commentato il consigliere del comitato organizzatore Aldo Zanetti, accompagnato dall'altro consigliere Francesco Piccin - è da qui che vogliamo e dobbiamo ripartire. Abbiamo richiamato in provincia e a Treviso migliaia e migliaia di atleti "professionisti" e non, semplici appassionati e camminatori, famiglie, bambini, anziani. L'atletica e il podismo, in particolare, credo debbano necessariamente passare da qui, per richiamare coloro che vogliono fare movimento e correre anche senza l'assillo del cronometro. Non snatureremo noi stessi, ma di certo continueremo su questa strada, dando al pubblico più scelte. Per me quella di quest'anno è stata una super manifestazione, anche dal punto di vista degli eventi collaterali, come Expo Run ed Expo Natura, caratterizzati da espositori e prodotti di qualità e molto frequentati dal pubblico".
La serata è stata caratterizzata dal racconto di vari volontari, che, dal loro "osservatorio privilegiato", hanno dato uno "spaccato" della loro Treviso Marathon 1.2. Tanti gli aneddoti da dietro le quinte: chi ha raccontato la partenza, chi il lavoro di promozione nelle varie maratone europee, chi la gestione di top runner e disabili, chi il passaggio a Povegliano e Arcade, chi, ancora, il ristoro rinforzato con "pasta, radici e fasioi", chi l'allestimento e il disallestimento degli striscioni, chi l'organizzazione degli spettacoli lungo il percorso e tanto altro ancora. Insomma, un ritratto della Treviso Marathon che magari non finirà nelle cronache sportive ma che ha permesso di rivivere la maratona dei volontari.