25/04/2024poco nuvoloso

26/04/2024nubi sparse

27/04/2024nubi sparse

25 aprile 2024

Treviso

TREVISO CELEBRA MANCIÙ, L'ULTIMO IMPERATORE

La mostra a Ca' dei Carraresi visitabile fino al 13 maggio 2012

| |

| |

TREVISO CELEBRA MANCIÙ, L'ULTIMO IMPERATORE

TREVISO - Manciù, l'ultima dinastia che ha governato sul celeste impero dal 1644 al 1911, è la protagonista della quarta mostra che Casa dei Carraresi, a Treviso, dedica alla Cina.

L'esposizione sarà inaugurata nel pomeriggio e si concluderà il 13 maggio 2012. Nelle sale, come è stato illustrato dal presidente di Fondazione Cassamarca Dino De Poli e dal curatore Adriano Madaro, sono esposte le armi e le uniformi militari dei grandi imperatori Kangxi e Qianlong, le preziose suppellettili delle regge dei Manciù, le collezioni dell'imperatrice Cixi. Per la prima volta gli oggetti personali dell'ultimo imperatore della Cina, Pu Yi, protagonista del film di Bernardo Bertolucci sono usciti dal palazzo di Changchun, già capitale dell'impero fantoccio del Manchukuò.

Una parte della mostra è dedicata all'epopea umana dell'Ultimo Imperatore con documenti storici e fotografie. La rassegna è stata inserita, ha ricordato il presidente De Poli, dal governo cinese nel programma ufficiale dell'Anno della Cina in Italia e delle celebrazioni del quarantennale dell'apertura delle relazioni diplomatiche tra Italia e Cina.

Tredici sono le sezioni della mostra. La prima, "Il trono del celeste impero", propone il trono dei Manciù, la dinastia fondata da Nurhachi. E ancora le divise militari degli imperatori manciù e dell'esercito che nel 1644 conquistò la Cina sono esibite complete di elmi e deisimboli delle "otto Bandiere", i ranghi delle armate tartare, assieme alle spade, agli archi e alle frecce del più potente esercito asiatico del Diciassettesimo secolo; e poi ancora faretre, selle e fucili da campo.

Dai palazzi imperiali dei sovrani Manciù sono arrivati i tesori degli imperatori a partire dai sigilli del potere del "Grande Qing". Una sezione è invece dedicata ad oggetti in oro e argento, giada, porcellana, rame, lacche, seta, smalti e legno che rappresentano una sintesi della quotidianità nelle stanze imperiali, mentre dai guardaroba perfettamente conservati nel palazzo imperiale sono arrivati gli abiti sontuosi in seta ricamata di imperatori, imperatrici, concubine imperiali e nobiltà di Corte. In un'altra sala si trovano i ritratti ufficiali dei dodici imperatori Qing che costituiscono una 'galleria' di famiglia, la famiglia mancese degli Aisin Gioro che si estinguerà con l'ultimo imperatore Pu Yi. Presenti anche quattro dipinti su seta, opera del gesuita milanese Giuseppe Castiglione che testimoniano l'arte di questo italiano che con il nome di Lang Shining fu il più grande pittore 'Cinese' del Settecento. Infine, tra i moltissimi altri oggetti gli abiti di Pu Yi, i suoi documenti, diari e la sua cartella elettorale, l'umile abito 'alla Mao' e le molte fotografie della vita nuova dell'ultimo imperatore della Cina.

Particolarità della mostra un table con il quale i visitatori grazie ad un sistema brevettato a livello mondiale della Rotas di Treviso, possono seguire l'itinerario della mostra visionando nel dettaglio testi, immagini, commenti e la guida alle opere potendo ciattare con altri altri visitatori nella sala.

 


| modificato il:

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

immagine della news

15/09/2011

A TREVISO LA CINA IMPERIALE

Dal 29 ottobre apre a Ca' dei Carraresi la mostra dedicata a 276 anni di storia dell'Impero d'Oriente

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×