TREVISO - Sempre più trevigiani scelgono la bicicletta come mezzo per sposarsi in città. Lo rivela il dossier “L’A Bi Ci della ciclabilità” realizzato da Legambiente, Rete Mobilità Nuova e bikeitalia.it sull’uso delle bici nei capoluoghi italiani, che piazza Treviso al quarto posto in Italia, e prima in Veneto, per l’utilizzo delle due ruote.

Almeno un cittadino su quattro (25%) usa tutti i giorni la bici. Meglio di Treviso solo gli abitanti di Bolzano (30%), Pesaro (30%) e Ferrara (27%). Nei successivi cinque capoluoghi in classifica, tra i quali Venezia, il 20% degli spostamenti avviene in bici e in altri undici, compresa Padova (17%), la percentuale supera l’11%.

Le politiche messe appunto dalla giunta Manildo per promuovere e incentivare la mobilità sostenibile e l scelte sulla viabilità, sembrano dare i primi frutti con l’ingresso di Treviso tra le capitali della bici. Resta ancor molto da fare per quanto riguarda le piste ciclabili, soprattuto quelle che dalla periferia portano al centro: Treviso si classifica al 17esimo posto della classifica con 13,57 metri di percorso ciclabile ogni 100 abitanti. Prima è Reggio Emilia con 39, mentre i capoluoghi veneti si posizionano tra il 21esimo e il 24esimo posto (Vicenza, Venezia, Verona, Padova).

Per quanto riguarda l’indice di ciclabilità, che misura la capacità delle amministrazioni di mettere a disposizione dei cittadini una serie di misure come la presenza del servizio bike-sharing, il capoluogo della Marca è 21esimo. Meglio di Treviso, in Veneto, solo Padova al 12esimo posto.

L’impressione generale che si ricava da l’A Bi Ci della Ciclabilità è che in molte città sia bici boom e che l’uso delle due ruote stia raggiungendo livelli davvero interessanti, tanto che bike sharing e car sharing, in virtù della loro diffusione, compaiono tra le new entry del paniere di riferimento Istat per la rilevazione dei prezzi al consumo.