Treviso capitale della cultura, giovedì a Roma per presentare la candidatura
La delegazione di 10 persone capitanata dal sindaco Manildo al Mibact per illustrare il dossier
| Isabella Loschi |
TREVISO - La cultura come motore della vita sociale ed economica di Treviso. Questo il focus del dossier presentato per la candidatura di Treviso a Capitale della Cultura 2020.
Giovedì 8 febbraio la squadra di Treviso sarà a Roma per la presentazione ufficiale del documento davanti alla commissione del Mibact, il Ministero dei Beni culturali. L’altro giorno a Ca’ Sugana si sono riuniti i membri della delegazione composta da Giovanni Manildo, sindaco di Treviso, Luciano Franchin, assessore ai beni culturali, Patrizio Bof, fondatore e presidente di Infinite Area, Marco Tamaro, presidente del comitato scientifico, Elisa Baccini, imprenditrice, Damaso Zanardo, imprenditore e vice presidente del comitato organizzatore, Federica Franzoso, dirigente del servizio cultura del Comune di Treviso, Miriam Giuriati, sindaco del Comune di Casier e delegata Anci, Alberto Polita, Presidente della Rete dei Festival. Con loro per la Regione sarà l’assessore alla cultura e al territorio Cristiano Corazzari.
Al sindaco Manildo verrà affidato il ruolo di protagonista e regista dell’audizione, mentre ogni delegato avrà il compito di illustrare un aspetto e una funzione presenti nel dossier. Il documento, 60 pagine di progetto, si fonda su elementi che hanno caratterizzato e caratterizzano il territorio come la relazione pubblico privato e su temi che vanno dalla coesione sociale alla rigenerazione urbana, alla rete tra associazioni. Sarà possibile seguire in diretta Facebook il viaggio della delegazione dalla pagina Treviso2020 (@Treviso2020) dedicata alla Capitale della Cultura.