PORDENONE - Il Soccorso Alpino della Valcellina è stato allertato nel pomeriggio di ieri, domenica, per una richiesta di aiuto sul Monte Frugna, sul Gruppo del Col Nudo, nel Comune di Claut (Pordenone). L'allarme è stato lanciato al 118 verso le 15.30 da tre escursionisti di Mestre (Venezia), due donne e un uomo, che hanno dichiarato di essere bloccati a una quota di circa 1.850 metri, poco sotto la cima del monte che avevano raggiunto senza difficoltà. Al rientro la cima era avvolta da una coltre di nuvole basse e per non rischiare di perdersi, o peggio di cadere nei tratti esposti, i tre hanno deciso di fermarsi in un punto sicuro

A causa della scarsa visibilità e anche per l'approssimarsi del buio, l'elicottero della Protezione Civile FVG non ha potuto effettuare un volo di sopralluogo sul monte. Visto l'ambiente impervio si è preferito non muovere nemmeno le squadre di soccorso di terra, che avrebbero potuto esporsi a dei rischi vista la mancanza di visibilità. In un primo tempo c'era anche il padre di due escursionisti, il quale però aveva deciso di fermarsi più sotto, a Casera Frugna e di attenderli lì. L'uomo ad una certa ora è sceso a valle ed è stato informato dai soccorritori della situazione. La situazione è comunque sotto controllo.

Gli escursionisti, tutti adulti, si sono accordati con le squadre di soccorso - l'ultimo contatto è avvenuto telefonicamente attorno alle 18.00 - per trascorrere la notte all'addiaccio e in un punto sicuro della dorsale del monte, dopo aver rassicurato i tecnici sul fatto di disporre di vestiario sufficiente e di buone condizioni psicofisiche. Questa mattina sono partite le operazioni di recupero.