MOTTA DI LIVENZA - Andrea Carolo, ciclista dilettante di 21 anni, è morto nella tarda serata di lunedì al termine di una sauna in una palestra di Portogruaro. Il ragazzo, originario di San Vito al Tagliamento, aveva corso in passato per la Gs Caneva, per il Gs Mottense e era ora tesserato per il Cycling Team Friuli. Viveva a Cinto Caomaggiore (Venezia) coi genitori e una sorella.

Sul caso indagano i Carabinieri della locale Compagnia che hanno sottoposto il locale sauna a sequestro preventivo in attesa dei riscontri dell'autopsia, già disposta dalla Procura della Repubblica di Pordenone. Gli accertamenti medico-legali dovranno stabilire se vi siano eventuali collegamenti tra il trattamento cui si era sottoposto il giovane atleta e l'attacco cardio-circolatorio che non gli ha dato scampo.

Il ragazzo aveva iniziato la sua carriera sportiva nella Marca: gareggiava negli esordienti del Gs Mottense, società sportiva dove era molto benvoluto, e dove lo ricordano per la sua gentilezza, il suo sorriso sempre stampato, il suo altruismo. Carolo, lunedì sera, era andato a rilassarsi in palestra con un amico, quando si è consumata la tragedia. I due ragazzi avevano fatto una sauna, poi l'amico era andato in bagno mentre Andrea si era diretto verso l'idromassaggio. Non sono chiari i motivi del decesso: sarà l'autopsia, che verrà eseguita nella prossime ore, a stabilire cosa ha causato la morte del giovane. Andrea era sano, aveva l'idoneità di sportivo e era supermonitorato.

Sul caso, indagano anche i carabinieri dei Nas di Treviso, per verificare se le norme fossero state rispettate. Nella vicenda c'è un indagato: un socio della palestra dove si è consumato il dramma.