Tragedia di Refrontolo, sindaco: "Era una festa privata"
La Pro Loco annulla tutte le manifestazioni previste dalla prossima settimana
REFRONTOLO - "La 'festa degli uomini' era privata, il Comune non ha alcuna responsabilità nell'organizzazione". Lo ha precisato il sindaco di Refrontolo, Loredana Colledel (in foto), sottolineando che la sagra nella quale l'esondazione del torrente ha provocato 4 morti e 8 feriti non aveva alcuna partecipazione dell'amministrazione pubblica. Colledel ha spiegato che il ruolo dell'amministrazione "è solo quello istituzionale legato a permessi e controlli".
Intanto la Pro Loco fa sapere che tutte le manifestazioni previste dal 9 agosto sono anullate.
Dalla propria pagina Facebook la Pro Loco di Refrontolo attraverso una nota dice che "un'imprevedibile tragedia ci ha colpiti la scorsa notte, portandosi via Maurizio, carissimo amico e collaboratore della Pro Loco. Siamo senza parole e non possiamo fare altro che essere vicini alle famiglie delle vittime".