VITTORIO VENETO - "A Vittorio Veneto, nel 2009, la giunta leghista aveva sostenuto un progetto dell'Anas (leggi: soldi pubblici) per fare una tangenziale che avrebbe finito per portare i camion a rasentare il centro. Chi ha visto Vittorio Veneto può immaginare di quale scempio paesaggistico, storico e artistico stiamo parlando. La Lega qui è molto forte, eppure ha perso le elezioni e questo era uno dei motivi principali. Per chi crede ancora al tifo politico, la giunta che ha vinto è quella di sinistra. Questa nuova giunta, a quanto leggo dal Fatto Quotidiano, sostiene a sua volta il progetto (ciò, stiamo parlando di 64 milioni di eurini!)".

Pure il comico Natalino Balasso è rimasto esterrefatto dall'oscura vicenda del Traforo di Santa Augusta, riportata anche dal Fatto Quotidiano, in un articolo in cui ci si chiede: perché mai una tangenziale dovrebbe portare il traffico in centro? Che sia - riferendosi all'ex Italcementi - un modo per valorizzare un’area altrimenti di scarso interesse speculativo?

Per Balasso "Il giochetto della lobby della devastazione è ormai chiaro: creare lavoro, ingraziandosi il popolo, il quale permetterà a questi magnaschei di fare affari inquinando e infangando il mondo".

Sulla stella linea, a Vittorio Veneto, non è di certo il sindaco Roberto Tonon che ieri ad Agorà, su Rai 3, ha dichiarato "Avanti tutta!". Ma lo sono molti cittadini, che non si sono fatti "ingraziare dai magnaschei", lo sono i membri del comitato "No Traforo", della lista Partecipare Vittorio e del Movimento 5 stelle vittoriese che domenica scorsa, alla presenza del candidato 5 stelle alla regione Jacopo Berti hanno discusso "della devastazione del territorio portata avanti in questi anni dall’amministrazione Zaia, di cui il Traforo di S.Augusta è un esempio".

"Il M5s - fanno sapere i grillini vittoriesi - intende sollecitare l’amministrazione comunale a cambiare veramente linea, rompendo quella continuità evidente con la giunta leghista e mettersi a dialogare con tutta la cittadinanza in modo trasparente sull'argomento". Il M5S chiede al sindaco e giunta "maggior trasparenza e massima diffusione di tutte le informazioni (a sostegno o contrarie all’opera, come quanto costerà la variante che modifica la parte sud del percorso) e la convocazione di un tavolo aperto a tutta la cittadinanza e un' assemblea pubblica per verificare il vero stato dell’arte, discutere veramente di costi e benefici e valutare eventuali alternative. Oltre a un impegno serio e continuativo sul tema dell’apertura della A27".