VITTORIO VENETO – Su una buona parte dei terreni, tra Rindola e via del Carso, il tracciato – alla luce della sentenza del Tar del Veneto che ha dato ragione ai ricorrenti – non può più passare. E così Anas prospetta un’alternativa. Il tracciato dopo Rindola proseguirebbe fino al cimitero di Sant’Andrea passando per proprietà non interessate al ricorso, costeggerebbe il camposanto, poi con un galleria supererebbe il parcheggio del cimitero, via del Carso e il campus scolastico, passando tra il liceo e l’alberghiero, poi la strada tornerebbe in superficie e, come nel progetto attuale, uscita su via Virgilio. E’ la variante prospettata questa sera, mercoledì, dai vertici Anas del Veneto ai ricorrenti nell’incontro che hanno avuto a partire dalle 17, alla presenza dell’amministrazione Tonon.

«Per Anas questa sarebbe un’alternativa migliorativa – spiegano i ricorrenti – noi ci siamo riservati di dare un nostro parere entro 10 giorni». Per alcuni dei ricorrenti l’”incubo” traforo sarebbe risolto dal momento che il tracciato non interesserebbe più i loro terreni; per altri la questione rimarrebbe, perché sarebbero interessate altre porzioni delle loro proprietà; per altri ancora il problema si porrebbe per la prima volta e non è escluso che vogliano/possano ricorrere contro l’atto di esproprio.

Si apre così una pagina dell’opera. A una prima impressione degli espropriandi l’unico aspetto migliorativo, rispetto alla versione del tracciato attuale, sarebbe che alcune delle loro proprietà non verrebbero tagliate in due dalla strada. «Se hanno intenzione di andare avanti con questa variante la portino in consiglio comunale, poi spetterà alla politica esprimersi – affermano i ricorrenti -. Noi non possiamo oggi escludere che non ci sia ricorsi».

Rimarrebbe immutata l’uscita su via Virgilio che non piace a gran parte dei vittoriesi, dal momento che il traffico finirebbe per riversarvi in centro città, mezzi pesanti compresi. Punto questo che divide anche la politica e tema che sarà affrontato dalla prossima riunione di maggioranza, lunedì 9 febbraio.