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19 aprile 2024

Nord-Est

Traffico di droga gestito da ex Mala Brenta, 25 arresti. Coinvolto anche un avvocato

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Traffico di droga gestito da ex Mala Brenta, 25 arresti. Coinvolto anche un avvocato

VENEZIA - Gli uomini della Guardia di Finanza di Venezia e Trieste hanno eseguito 25 arresti stamane al termine di un blitz che ha scardinato un'organizzazione di narcotrafficanti italo-marocchina, con ramificazioni in diverse regioni del Nord Italia. A capo della banda c'era una famiglia chioggiotta, già legata alla ex Mafia del Brenta e al clan Fidanzati.

L'operazione, che ha portato al sequestro di 100 kg di hashish, conta anche una cinquantina di indagati, tra i quali un avvocato veneziano, Giacomo Gamba, che è stato sospeso dalla magistratura per 5 mesi dalla professione e denunciato per favoreggiamento e intralcio alla giustizia. Determinante per l'inchiesta della Procura veneziana, iniziata due anni fa, il supporto di un collaboratore di giustizia, che ha fatto alzare un velo sul traffico di droga, gestito per la parte italiana dai fratelli Armando, 66 anni, e Giuliano (46) Boscolo 'Meneguolo' e da un gruppo di marocchini con base a Milano.

I primi potevano contare su sostanziose quantità di marijuana e cocaina presa dall'area balcanica, mentre i nordafricani gestivano il traffico di hashish: capitava spesso che gli uni scambiassero con gli altri lo stupefacente in loro possesso.

 

L'operazione è iniziata con l'arresto di un italiano eseguito a Pordenone dai finanzieri di Trieste. Grazie alla collaborazione di quest'ultimo è stato possibile indirizzare l fulcro dell'inchiesta a Chioggia dove vive la famiglia Boscolo, il cui capofamiglia, Armando, uscito dal carcere nel 2012, arrestato dopo una lunga latitanza in Serbia nel 2001, condannato a 18 anni per sequestro di persona e uomo di spicco dell'ex mafia del Brenta, aveva sotto il proprio controllo oltre una ventina di uomini. Nelle precedenti fasi dell'indagine erano già finite in manette altre 14 persone, fermate nel corso di operazioni che avevano portato complessivamente a sequestrati per circa 500 kg di hashish, tra Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Piemonte.

 

Un altro componente della famiglia Boscolo 'Meneguolo', Davide, 28 anni, figlio di Giuliano, è finito agli arresti domiciliari. I chioggiotti, secondo quanto ricostruito dalle fiamme gialle, potevano contare anche sull'amicizia dell'avvocato Gamba, loro legale, che sarebbe stato coinvolto nelle dinamiche del gruppo associativo, e che avrebbe, tra l'altro, provveduto all'indomani dell'arresto di alcuni componenti ad avvertire altri membri dell'organizzazione, consigliando loro la bonifica delle vetture e dei telefonini, e consigliando di far ricadere la responsabilità di certe accuse su altri, estranei ai fatti.

 



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