Buongiorno e ben ritrovati a questo appuntamento pre-natalizio.

Piove davvero molto in queste ore, e dicembre chiuderà in molte zone oltre i 200mm mensili, e continuando il trend già evidenziato dai mesi scorsi, tanto che a Vittorio Veneto la cui media annuale (dati riferimento 1932-1963) è di 1375mm, siamo già a valori prossimi a 1900mm, ricordando che il record probabilmente insuperabile spetta al 1960 (più di 2100mm!). Tale ragionamento va esteso a gran parte del territorio della nostra provincia.

Piove si è detto, e piove anche sulle cime prealpine a 1700m, contribuendo al deflusso idrico in quanto si è completata la fusione del manto nevoso accumulato in precedenza.

Questa situazione assomiglia molto a quanto accaduto esattamente un anno fa, con avvezione sciroccale mite che portò il limite della neve a quote davvero insolite per il cuore dell'inverno.

Ora però attenzione: fino alla mattinata di domani persisterà questa tendenza mite, ma già stasera in quota si avvertirà un primo calo termico. Sarà tuttavia dal pomeriggio di domani che irromperanno freddi e tesi venti da nordest, provenienti dal nord Europa, dove attualmente si registrano valori di tutto rispetto come riscontrabile su questa mappa che si riferisce alle 11.00 italiane.

Cosa accadrà allora nelle prossime ore? Si può dare una previsione fino a Capodanno?

Alla prima domanda risulta più agevole rispondere: il maltempo attuale continuerà, con una nuova lieve ripresa in serata-notte mentre domani avremo ancora precipitazioni ma tendenzialmente deboli, con quota neve che andrà rapidamente calando a partire dalle Dolomiti e a seguire anche sulle Prealpi nel pomeriggio quando il probabile ingresso di venti orientali abbasserà velocemente il limite neve. L'aria in arrivo consentirà, in caso di permanenza di precipitazioni, la caduta di neve anche in pianura dalla tarda serata su alcune zone del Veneto, come indicato in questa mappa (fonte Meteocenter.it)

La nostra zona sembra ai margini, in quanto è previsto il prevalere dell'aria fredda ma senza la contemporanea presenza di precipitazioni, come invece pare accadere in altre zone, specificate in questa mappa.

In sintesi, ecco il tempo dei prossimi giorni e una tendenza fino a Capodanno, sul quale però è prudente ritornare dopo il Natale.

Sabato 25 dicembre, Natale (attendibilità 80%): inizialmente condizioni di tempo perturbato ma ancora piuttosto mite in pianura, sebbene la quota neve sia già in rapido calo sulle Dolomiti. A partire dal pomeriggio e più decisamente in serata, si avrà l'ingresso di freddi venti orientali che abbasseranno sensibilmente le temperature riportandole in prossimità degli zero gradi. Non si esclude quindi che la presenza di precipitazioni possa determinare la caduta di neve anche in pianura, specie sulle zone occidentali e meridionali della provincia. Attenzione in ogni caso al tracollo termico che potrebbe generare ghiaccio sulle strade.

Domenica 26 dicembre (80%): nella notte e al primo mattino tempo ancora nuvoloso con residue precipitazioni, eventualmente nevose anche in pianura sebbene non molto probabili (30-40%), più presenti sulle zone già indicate per la serata del 25. A partire dalle ore centrali e da nord, avremo un miglioramento definitivo con clima decisamente più freddo a tutte le quote, specie in serata quando il rasserenamento del cielo porterà in basso i termometri.

Lunedì 27 dicembre (80%): miglioramento e tempo soleggiato ma piuttosto freddo a tutte le quote. Gelate anche in pianura, specie se in alcune zone si sono accumulati alcuni centimetri di neve.

Martedì 28 dicembre (70%): tempo buono con aria fredda e secca. Temperature in ulteriore calo a tutte le quote.

Mercoledì 29 dicembre (70%): continua la fase stabile, seppur un pò più mite in quota, ancora freddo in pianura.

Tendenza per Capodanno.

Attualmente la previsione indica come i giorni finali dell'anno saranno caratterizzati da tempo stabile, con temperature nella norma e senza precipitazioni. La pressione andrà aumentando, e questo potrebbe favorire il ristagno di nebbie in pianura.

Colgo quindi l'occasione per augurare a tutti i lettori un Buon Natale, rinnovando anche l'attenzione da porre nell'evoluzione dei fenomeni dal pomeriggio di domani.