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29 marzo 2024

Treviso

Il tiramisù è ufficialmente il dolce più amato dagli italiani

il 34,4% dei consumatori lo sceglie come dessert quando esce a cena

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

Il tiramisù è ufficialmente il dolce più amato dagli italiani

TREVISO - Il tiramisù è ufficialmente il dolce più amato dagli italiani. Uno su tre, quando esce a cena, lo sceglie come dessert. Secondo i dati della Fipe, la Federazione Italiana Pubblici Esercizi, ben il 34,4% dei consumatori nella scelta dei dolci presenti nella carta dei ristoranti preferisce sempre il dolce trevigiano. Il 27,4% lo mangia nella pausa pranzo fuori.

“Il tiramisù- commenta Dania Sartorato, presidente di Fipe Confcommercio - da trend sta diventando un’abitudine consolidata di consumo per chi mangia fuori. Di fatto – ed i dati del centro studi Fipe lo dimostrano- è, in qualsiasi tipologia di pasto, non solo una voce che fa la differenza nello scontrino, ma una scelta fatta in media dal 30% dei consumatori e che stacca anche di 12 punti percentuali gli altri dessert o dolci sulla carta, come panna cotta o torte. Per questo motivo noi esercenti lo abbiamo reso non solo un prodotto di qualità, ma un elemento su cui lavorare quotidianamente che non può mancare nei nostri locali.”

Questo è anche uno dei motivi del successo della terza edizione della Tiramisù World Cup, in programma a Treviso dal 1 al 3 novembre. La gara tra 600 appassionati che premia chi fa “il tiramisù più buono del mondo” ha registrato il tutto esaurito da tempo. I concorrenti arrivano da tutto il mondo: Francia, Austria, Belgio, Slovenia, Australia e tre concorrenti dalla Cina. “L’intero sistema Confcommercio - con l’appoggio diretto di Fipe e Federalberghi - si pone a sostegno del progetto TWC, perché da sempre siamo impegnati nella valorizzazione delle eccellenze territoriali quali principali veicoli di diffusione della nostra identità culturale”, sottolinea il presidente Federico Capraro. Molte le collaborazioni e le iniziative che renderanno visibile e trasversale questo evento che richiama molti turisti in un week end generalmente non molto attrattivo per numero di presenze in città.

“Abbiamo pensato ad una Tiramisù card riservata ai pubblici esercizi, del costo di 5 euro, così come lo spritz time, ovvero il carnet per i “cicheti” venduto on line dall’organizzazione grazie al quale ogni bar aderente propone la degustazione di tiramisù” - spiega Francesco Redi di Twissen e organizzatore dell’evento. “Senza contare le offerte specifiche di Federalberghi dedicate ai giorni della manifestazione, con pacchetti di soggiorno e visite collaterali nel territorio. Non mancherà il nuovo brand tiramisù hotel che renderà immediatamente riconoscibile su tutte le piattaforme le strutture alberghiere che proporranno il tiramisù di benvenuto ai propri ospiti durante le giornate della manifestazione”.

“Il tiramisù - continua Capraro - “è un grande investimento sulla storia e sulla nostra identità che ci sta restituendo notevoli soddisfazioni. Con questa edizione si sta consolidando un grande progetto di marketing turistico per il nostro territorio”.

“La tiramisù world cup non è certo un "mordi e fuggi" , ma una sinergia con le attività commerciali e turistiche che punta a rafforzarsi nel tempo - conferma Redi- . La Tiramisù Card è una iniziativa che coinvolgerà pubblici esercizi e visitatori che arriveranno a Treviso durante tutto l'anno, e che avrà il suo apice nel primo week-end di novembre con il grand finale della Tiramisù World Cup”.

 



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